CELLOLE – Il mistero della panchina rossa, spostata da ignoti senza autorizzazione: lo sgomento dei ‘Giovani per Cellole’

CELLOLE (Matilde Crolla) – La panchina rossa, quella simbolo contro la violenza sulle donne, è stata spostata. Ignoti nella notte hanno cambiato la sua postazione istallandola dove si trovava fino a qualche giorno fa (foto a destra), precisamente prima che i membri di ‘Giovani per Cellole’ la spostassero per organizzare una scenografia adeguata

alla Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne (foto a sinistra). Insomma, la panchina è tornata dove era prima senza alcuna autorizzazione da parte del Comune…una vicenda alquanto singolare visto che le scarpe rosse posizionate dai giovani lungo un percorso che portava fino ad essa sono rimaste a terra in disordine, senza più alcun senso. Ma chi si è preso la briga di cambiare la postazione della panchina? Perché questo gesto? Lo staff dei ‘Giovani per Cellole’ amareggiati

dalla triste sorpresa ci hanno contattato e dichiarato: “La panchina era stata spostata dalla sua sede originaria per far sì che potessimo fare una scenografia per esaltarla e non per deturparla in quanto sempre qui su piazza Compasso, di fronte alla biblioteca comunale, abbiamo provato varie postazioni, e abbiamo poi pensato che di spalle al muro, essendo una strada a senso unico, le persone potessero

vederla meglio, fosse più di impatto e più visibile anche alla luce di un percorso che avevamo realizzato con le scarpe rosse e nomi. Tra l’altro la parete alle sue spalle aveva già dei chiodini posizionati e quindi dovendo affiggere dei bigliettini e nomi con messaggi attinenti al tema era preferibile tenerla lì. Infatti, il muro non è stato deturpato in alcun modo da parte nostra, ma siamo comunque riusciti a fare una parete con nomi e citazioni inerente al tema. La panchina

posizionata per questa occasione è stata un supporto importante per far sì che potessimo esprimere al meglio il messaggio che volevamo inviare”, concludono i ‘Giovani per Cellole’. Questi ultimi sono rimasti molto amareggiati quando questa mattina si sono recati in piazza Compasso per togliere le scarpe ed hanno trovato la panchina spostata senza alcuna autorizzazione.