CELLOLE – ‘L’acqua che fa scuola’, a settembre gli erogatori per la distribuzione gratuita nei plessi
CELLOLE (Matilde Crolla) – La cittadina litoranea diventa sempre più ‘green’ grazie alle tante iniziative messe in cantiere dall’amministrazione comunale, targata Guido Di Leone. L’ultima in ordine di tempo è quella dell’assessore all’Istruzione, Martina Izzo, che ha permesso alla giunta comunale di stipulare una convenzione della durata di cinque anni con la società S.T.E.I. (Soluzioni e Tecnologie per
l’Eco-compatibilità ed Inclusione) per portare a termine il progetto ‘L’Acqua che fa scuola’, finalizzato a rendere fruibile nelle scuole del territorio un’acqua di qualità mediante l’installazione di dispenser (uno per ogni plesso scolastico del territorio). In sostanza ogni scuola presente nel Comune di Cellole avrà a disposizione un
dispenser per l’erogazione di acqua potabile filtrata. Gli studenti non dovranno più portare da casa la borraccia già piena d’acqua, ma la società distribuirà borracce in alluminio per tutta la platea scolastica ed ogni alunno potrà riempire la sua borraccia in base alla necessità. Il servizio è a costo zero per l’Ente comunale in quanto saranno gli sponsor a finanziare il progetto della S.T.E.I. con l’apposizione
dei loro loghi sia sui dispenser che sulle borracce. Attraverso tale progetto si riduce drasticamente l’uso della plastica (ricordiamo che la proposta legislativa della Strategia Europea sulla plastica bandisce dal 2021 la vendita di molti prodotti in plastica monouso ndr). La società incaricata si occuperà, tra l’altro, della manutenzione
continua dei dispenser e del rifornimento degli stessi erogatori di acqua. La stessa sarà controllata, microfiltrata e battericamente purificata. Il progetto della S.T.E.I. consentirà al Comune di Cellole di fare un passo in più verso l’ecosostenibilità e quanto previsto dall’Agenda 2030. I vantaggi saranno tangibili sin da subito: un alunno in un anno evita di comprare più di 200 bottiglie d’acqua. L’acqua sarà microfiltrata
dunque priva di impurità e sempre disponibile. Si eviteranno problemi di stoccaggio di ricarica e si risparmia in termini di produzione e smaltimento della plastica e di emissioni di CO2. Una classe di alunni in un anno potrà evitare la produzione di circa 7.200 bottigliette in Pet che corrispondono a 700 kg in meno di plastica e può in questo
modo salvaguardare l’esistenza dell’ozono la cui perdita crea danni alla salute dell’uomo e il surriscaldamento del pianeta. “La convenzione siglata con la S.T.E.I. si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse dall’amministrazione comunale ed in particolare dall’assessorato all’Istruzione finalizzate a sensibilizzare i cittadini- ha spiegato Martina Izzo, in particolare i più piccoli, al rispetto dell’ambiente, come
l’Eco-schools, la donazione della Matita Sprout, la piantumazione degli alberi nei giardini delle scuole ed in villa con la ‘Giornata del Pianeta’ e la ‘Festa dell’albero’, i laboratori territoriali ‘Riscopriamo la bellezza’. Insomma, tutte manifestazioni mirate a sviluppare e stimolare il senso civico e il rispetto del nostro pianeta. Ad apertura del nuovo anno scolastico inaugureremo nelle scuole la nostra nuova iniziativa”, ha concluso Martina Izzo.