Cultura e SpettacoloDisagi & Cronaca cittadina

CELLOLE – L’Educational Hub ‘Il Mondo che vorrei’ festeggia la pausa natalizia con un magico evento in biblioteca

CELLOLE – Luci, ghirlande, pennelli e letterine. Il 16 dicembre la Biblioteca Comunale di Cellole è diventata un luogo di gioia e calore grazie all’iniziativa dell’Educational HUB “Il Mondo Che Vorrei”. In un’atmosfera intima e accogliente, tanti bambini con le loro famiglie si sono riuniti per festeggiare insieme il Natale, partecipando a un evento che ha saputo e voluto andare oltre la semplice animazione. Organizzato dagli educatori della Cooperativa sociale OSIRIDE, in collaborazione con il Comune di Cellole, l’incontro ha offerto ai genitori

e ai loro figli l’opportunità di fare un’esperienza condivisa mettendoli allo stesso tavolo e ponendo loro due semplici domande: cosa desideriamo gli uni per gli altri? Di cosa siamo grati? Le risposte contenute nelle lettere speciali da inviare al Polo Nord o da conservare in un cassetto come il vero dono da custodire. Un gesto simbolico che ha permesso di rafforzare il legame tra i 70 bambini dell’HUB e le loro famiglie, creando un momento di vera connessione.

Non si trattava solo di festeggiare il Natale, ma di costruire insieme un sogno condiviso: una comunità unita che sa porsi le domande giuste. Il presidente della cooperativa OSIRIDE, Ciro Maisto, ha sottolineato che “Il Mondo che Vorrei non è una ludoteca, uno spazio dove si può giocare controllati, ma un luogo dove si coltivano relazioni sane, si stimola il pensiero critico e si affrontano temi importanti come il bullismo, la violenza di genere e il rispetto dell’ambiente.” All’evento presente anche l’assessore alla famiglia Martina Izzo, che sostiene

il progetto fin dalla sua progettazione, che ne suo saluto ai genitori e ai bambini ha poi affermato “è bello vedere la nostra biblioteca comunale simbolo di cultura piena di mammee di papà con i loro figli per unattività specifica, anche questo vuol dire costruire cultura delle famiglie e dello stare insieme.  Questo momento natalizio intimo, semplice e profondo, ci ricorda di cosa i bambini hanno davvero bisogno: dialogare con gli adulti, ed emozionarsi per le cose semplici: un gioco, una foto, una lettera scritta con Mamma e Papà. Il nostro Educational Hub è come un orto sociale in cui la relazione tra pari e con gli adulti sono il frutto più importante da curare e speriamo un girono raccogliere.”.

L’iniziativa ha dimostrato come il senso di comunità sia fondamentale per crescere insieme e per affrontare le sfide della vita. Come affermava Helen Keller: “Da soli possiamo fare così poco; insieme possiamo fare così tanto”. In questo contesto, l’HUB ha creato un ambiente dove il dialogo, la solidarietà e il sostegno reciproco sono al centro, dando vita a un vero e proprio “orto sociale” che nutre le relazioni e il benessere di tutti.

Il progetto, finanziato dal dipartimento per le politiche di coesione e per il sud  con i fondi del PNRR per la prevenzione delle povertà educative, non si limita a offrire attività educative, ma lavora per costruire una comunità più coesa, affrontando anche le difficoltà familiari e sociali. Con il supporto di partner come gli istituti comprensivi Fermi-Serao di Cellole e San Leone di Sessa Aurunca, il Consorzio Parsifal e la cooperativa Al di là dei sogni, “Il Mondo Che Vorrei” è un vero e proprio punto di riferimento per la crescita e il benessere dei bambini e delle loro famiglie.

Dopo una breve pausa per le festività natalizie, l’HUB tornerà a pieno ritmo con laboratori esperienziali, attività scolastiche, teatro, sostegno alla genitorialità e molte altre esperienze che continueranno a fare di questo progetto un’importante risorsa per il territorio.