Cultura e Spettacolo

CELLOLE – ‘L’estate dei fuori classe’, al via il progetto della ‘Didaxe’ nel bene confiscato alla camorra

CELLOLE (Matilde Crolla) – Quale modo migliore per sfruttare un bene confiscato alla criminalità organizzata se non mettendolo a disposizione dei giovani attraverso progetti di educazione civica legati al rispetto dell’ambiente e della socialità? Ed è proprio quello che ha deciso di fare l’amministrazione comunale di Cellole, capeggiata

dal sindaco Guido Di Leone, con particolare interessamento dell’assessore alle Politiche sociali, Antonietta Marchegiano, che ha affidato alla Cooperativa ‘Didaxe’ per quest’estate il bene confiscato alla camorra presente in via Delle Agavi a Baia Domizia. Sono, infatti, iniziate proprio in questi giorni le attività del sodalizio, che si è aggiudicato l’appalto, denominate ‘L’estate dei fuori classe’. Si tratta

di campi estivi, cui hanno aderito diverse scuole della provincia di Caserta, di Napoli e di Latina, nel corso dei quali viene favorita la socialità tra gli studenti che, più di tutte le altre fasce di età, hanno subìto le ripercussioni negative della chiusura dovuta alla pandemia. Oltre alla struttura presente a Baia Domizia sud l’amministrazione ha messo a disposizione della cooperativa e dei suoi ospiti una spiaggia

per l’installazione di un campo di beach volley. Ricordiamo che la Regione Campania ha stanziato fondi per la ristrutturazione di tali strutture per renderle agevoli ad iniziative di start up come questa. Tra l’altro, il progetto rientra nel Piano Nazionale dell’estate emanato dal Ministero dell’Istruzione. “Lo scopo del progetto è

raccontare il bello del territorio, educare i ragazzi alle buone pratiche, al rispetto dell’ambiente e dell’altro ed imparare ad apprezzare quanto abbiamo di bello sul nostro territorio e come raccontarlo nella maniera migliore- ha dichiarato Lino Verrengia, responsabile della cooperativa-. A partecipare sono numerose scuole di varie province ed in particolare ragazzi di quarta e quinta elementare

e delle tre classi scuole medie”. “E’ importante la presenza di queste cooperative all’interno dei beni confiscati – ha dichiarato a tal proposito l’assessore Antonietta Marchegiano-. Si tratta di realtà a disposizione delle amministrazioni comunali per progetti ad ampio raggio che interessano studenti di tutte le fasce di età. Speriamo, tra

l’altro, per il futuro che ci saranno altre iniziative di questo genere per consentire ai giovani di lasciarsi alle spalle il brutto ricordo della chiusura”.

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