Cultura e Spettacolo

CELLOLE – “Lo straniero: in viaggio con Erodoto”, l’analisi storico-filosofica dell’integrazione nella tesi di Smimmo

CELLOLE – Antonietta Smimmo (nella foto con la sua docente), 22 anni di Cellole, ha discusso questo pomeriggio la sua tesi di laurea in Lettere Classiche presso l’ UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE, in STORIA GRECA , relatrice la prof.ssa Manuela Mari, con punteggio massimo di 110\110.  Andando “in Viaggio con Erodoto”,  storiografo greco, si affronta come argomento centrale i culti e i santuari del IV libro delle Storie dell’autore. L’obiettivo del lavoro svolto è stato mettere in evidenza le differenze che caratterizzano, in ambito religioso e culturale, nella descrizione di Erodoto, i popoli della Scizia e della Libia. La scelta di questo argomento è dato dal grande interesse, da lei riscontrato,

nei confronti del tema dello straniero e degli incontri tra culture diverse, anche alla luce di ciò che sta avvenendo, in Europa e nel mondo, negli ultimi anni. Collegandoci ai fatti di attualità si può dire che Erodoto, nel V secolo a.C., ha insegnato alle generazioni successive quanto fosse importante il rispetto tra i vari popoli diversi tra loro per usi, costumi e tradizioni e quanto fossero importanti gli incontri tra culture, che permettono ad ogni nazione di potersi arricchire dal punto di vista culturale, mentale e spirituale. Un’operazione, questa,

sempre complessa, perché per passare i confini non è necessario solo viaggiare ed entrare in contatto con le diversità, ma anche essere predisposti al loro accoglimento, alla loro comprensione, all’incontro con gli altri e con il loro modo di vivere e di pensare, nel rispetto reciproco.

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