CELLOLE – L’uso e i vantaggi dell’isola ecologica, Sarno: “Riusciremo a ricavare benefici economici dal conferimento dei rifiuti”
CELLOLE (Matilde Crolla) – Uso e vantaggi dell’isola ecologica: quella che è stata aperta nei giorni scorsi in località Pescara alla periferia di Cellole è un’opportunità da non sottovalutare per la cittadinanza cellolese. La presenza di un’isola ecologica consentirà al Comune e dunque ai cittadini di poter ricavare ricchezza dalla raccolta differenziata e dal conferimento
presso la struttura di località Pescara di quei rifiuti considerati ‘nobili’ come la carta, la plastica, il vetro, l’alluminio. Il consigliere delegato all’Ambiente del Comune di Cellole, Umberto Sarno, che ai nostri microfoni si è detto soddisfatto di essere riuscito a portare a Cellole questa realtà innovativa, anche se presente ormai in molti Comuni d’Italia, ha spiegato che cosa significa avere
un’isola ecologica sul proprio territorio. “Con la sindaca, Cristina Compasso, e l’intera amministrazione comunale, avremmo voluto far partire l’isola ecologica con la nuova gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, in quanto l’appalto in proroga del Cite scade il 30 aprile e gli uffici si stanno già organizzando con un nuovo bando di gara e nell’individuare anche soluzioni alternative. Sarebbe stato più logico, dunque, partire con l’isola ecologica contestualmente alla nuova gestione. Ma siccome
abbiamo ricevuto un finanziamento regionale per l’isola ecologica di 150mila euro avevamo dei tempi da rispettare, altrimenti avremmo perso il finanziamento- ha spiegato Sarno-. Questa fase, dunque, sarà di rodaggio per abituare il cittadino ad una grande opportunità che gli verrà offerta. Infatti, l’isola ecologica sarà gestita in futuro da chi si occuperà di tutto il ciclo integrato del servizio di raccolta dei rifiuti. In questo momento, invece, se ne stanno occupando due realtà diverse. Quando entrerà in vigore, dunque, un’unica gestione saranno create delle cards attraverso le quali il singolo cittadino porterà i propri
rifiuti nell’isola ecologica ed inizierà a registrare una sorta di bonus che gli consentirà benefici futuri in termini economici. Insomma, si creerà quel circolo virtuoso attraverso cui ogni cittadino si sentirà più motivato a portare i propri rifiuti nell’isola ecologica, conferendo proprio quel materiale che di fatto se smaltito produce ricchezza. Il vantaggio- spiega Umberto Sarno- sarà anche quello di riuscire a smaltire quei rifiuti che oggi è più complicato, come ad esempio i calcinacci, per un peso di massimo 25 chili ad utenza, provenienti da piccoli lavori domestici. Stessa cosa per le erbacce. Ovviamente
chi non potrà conferire in discarica, pensiamo agli anziani, continuerà ad usufruire come tutti del porta a porta. Anche gli ingombranti potranno essere prelevati dal gestore del servizio su chiamata del cittadino. L’isola ecologica è un’opportunità per tutto il territorio per scongiurare l’emergenza rifiuti e per consentire all’Ente comunale di avere una visione completa di quanto produce il cittadino nel corso dell’anno”. Umberto Sarno guarda avanti ed in prospettiva e spiega: “Sarà nostra intenzione
ampliarla, montare delle telecamere e mettere una pesa per calcolare il quantitativo effettivo di rifiuti. Credo che con l’isola ecologica sarà anche più facile scongiurare episodi di scarico abusivo di ingombranti ed elettrodomestici sul nostro territorio”. Ora, dunque, inizia la fase di rodaggio. L’amministrazione Compasso si sta già organizzando per avviare anche una campagna di sensibilizzazione rispetto all’uso dell’isola ecologica. Non appena partirà la nuova gestione si entrerà a pieno regime nel nuovo sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
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