CELLOLE – ‘Noi siamo quelli della Dad…’, rappresentazione teatrale alla primaria ‘Serao’ degli alunni delle classi terze
CELLOLE (Matilde Crolla) – ‘La scuola oltre il banco’…è proprio il caso di dire…il titolo calza a pennello in un momento così delicato in cui la scuola ha ricominciato a muoversi in presenza dopo due anni di pandemia. Proprio per questo motivo le insegnanti e gli alunni delle classi terze delle sezioni A e B della scuola primaria ‘Matilde Serao’ dell’istituto comprensivo ‘Serao-Fermi’, diretto dalla preside Gabriella Rubino, hanno voluto celebrare il ritorno alla normalità con un progetto curriculare di tipo teatrale dal titolo ‘Noi siamo quelli della Dad…’. Non è stato
possibile per i genitori assistere alla manifestazione, nonostante tutto per gli alunni è stato un importante momento di confronto con se stessi. I bambini hanno rappresentato una dolce storia di Natale, di speranza e di rinascita inevitabilmente legata anche alla pandemia ed alle restrizioni subìte. ‘Noi siamo quelli della Dad…’ ha voluto mettere in scena i sentimenti che hanno accompagnato i bambini da quanto a cinque anni hanno lasciato all’improvviso i loro punti di riferimento dell’Infanzia per ritrovarsi in prima elementare in Dad, in
seconda a scuola con gel, mascherine e distanziamento fino alla terza dove finalmente è stato possibile ritornare a vivere la scuola. La rappresentazione teatrale, dunque, ha voluto toccare anche il tema della solidarietà. E’ stata messa in scena una storia che fa capire che l’amore è una cosa semplice, non costa niente, ma rende preziosa la persona che sa donarlo. È la storia di una famiglia capace di rinunciare al proprio sogno per donare a chi non ha nulla. Infatti nel bambino povero è incarnata la figura di Gesù che mette alla prova
la generosità di una misera, umile e affamata famiglia. Gesù generoso ha ricambiato restituendo ai suoi umili servi tutto ciò che desideravano. La rappresentazione si conclude con “che la notte di Natale sia dire grazie Gesù per tutto quello che abbiamo ,grazie per la vita, per la famiglia, per gli amici e per la scuola”. I protagonisti della rappresentazione sono stati gli alunni: Canzani Aurora, Di Caprio Matteo, Forlingieri Mia, Gentile Manuel, Izzo Rocco, Lamberti Ludovica, Lungo Emiliano, Montecuollo Lucia F., Montecuollo Mariapia, Noce Gabriel, Ponticelli Alessandra,
Rafaniello Roberto, Sarno Emilio, Sciacca Alessia, Sorgente Andrea, Viscido Stefano, Abbate Domenico, Biondino Daniela, Carpino Patrizia, Cimmarosa Lara, Di Notte Umberto, Di Pietro Roberta, Di Tommaso Francesco E., Grecola Luigi, Lauretano Gaia, Montecuollo Graziano, Musella Paolo, Rafaniello Martina, Razzano Francesco, Verrengia Gianmaria. Lo spettacolo è stato ideato, curato e realizzato dai docenti: Emanuela Seno, Ofelia Carlucci, Angela Orazzo, Teresa Sciaudone, Silvia Vigliotta, Floriana Di Florio, Francesco Falcone e con la collaborazione
di Isidoro, Giuseppe e Concetta. I genitori degli alunni protagonisti della rappresentazione hanno voluto pubblicamente ringraziare le insegnanti. “Ringraziamo le insegnanti per aver fatto conoscere ai nostri bambini l’importanza del lavoro di gruppo e il bello di una vera e propria recita scolastica a loro rubata dal Covid. Purtroppo la recita si è svolta a porte chiuse, ma le maestre hanno fatto vivere
ai bambini una della più belle giornate della loro vita scolastica.
Sono cresciuti con questa esperienza e per la prima volta si sono esibiti, mettendo da parte timori e preoccupazione. Hanno lavorato e preparato la rappresentazione nonostante il rischio che potesse saltare tutto. Hanno insegnato a noi genitori che il bello di vivere le emozioni dipende solo da noi”.