CELLOLE – Operatori ecologici stagionali in subbuglio: chiedono maggiore stabilità contrattuale

CELLOLE (Matilde Crolla) – Operatori ecologici stagionali in subbuglio. Da qualche giorno aleggia del malcontento tra alcuni netturbini che da circa dieci anni lavorano stagionalmente tra Baia Domizia e Baia Felice. Il malessere è dovuto al fatto che quest’anno nove di loro hanno lavorato quattro mesi a quattro ore ed un mese a cinque ore. Nel frattempo, però, sono stati assunti altri quindici operai, sempre con contratto part-time, per cinque mesi a cinque ore lavorative. Secondo quanto contestano alcuni operai ci sarebbero dipendenti a cui addirittura sarebbe stato rinnovato il contratto di mese in mese ed avrebbero

accumulato già sette mensilità. Gli operatori ecologici ritengono che questa sia un’ingiustizia, in quanto trattandosi di dipendenti che svolgono le stesse mansioni non si spiega per quale motivo alcuni hanno la possibilità di lavorare per più mesi ed altri per meno. “Credo

che bisogna dare più stabilità agli operai, stargli vicino e portarli tutti sullo stesso piano- ha dichiarato a tal proposito, Guido Di Leone, contattato da alcuni netturbini stagionali-. Si spera che quanto prima il loro contratto possa essere rivisitato e che si agisca in maniera equa per tutti”.