CELLOLE – Piazza Compasso nell’occhio del ciclone, Simeone prepara la raccolta firme ma il comandante Casale seda gli animi
CELLOLE (Matilde Crolla) – Luigi Simeone, uno dei residenti più combattivi di piazza Compasso, ha deciso di farsi portavoce delle lamentele dei suoi vicini di casa. “Per noi piazza Compasso è diventata ormai la piazza della vergogna”, esordisce a muso duro Simeone. “Sono stati installati da poco i dissuasori per il passaggio solo pedonale da via Michelangelo alla piazza , con chiusura al traffico automobilistico della zona a partire dal
venerdì sera, quindi noi residenti per passare dobbiamo utilizzare un telecomando ed in Comune ci è stato detto che per questo ‘servizio’ dobbiamo pagare venti euro a famiglia. Ma poi nessuno ci munisce di qualche cestino in più dei rifiuti e così la mattina, dopo un lavoro accurato da parte dei netturbini, non avendo contenitori dove mettere i rifiuti ci ritroviamo immondizia accumulata di lato. Vi sembra normale tutto questo?- si chiede Simeone-. Insomma,
noi dobbiamo pagare venti euro per un telecomando che tra l’altro non abbiamo richiesto come non abbiamo richiesto la presenza dei dissuasori per il passaggio solo pedonale. Ma nessuno si preoccupa di munire la piazza di qualche cestino in più dei rifiuti essendo,
tra l’altro, una zona molto frequentata. Doveri sì, ma i nostri diritti? Chi ci tutela?”. Luigi Simeone annuncia una raccolta di firme che sarà presentata di qui a breve in Comune da parte dei residenti. A tal proposito abbiamo sentito il comandante dei vigili urbani Pierluigi Casale, che riveste anche il ruolo di responsabile dell’Area Ambiente ed Ecologia
del Comune. “Per quanto riguarda i telecomandi non li abbiamo ancora acquistati e stiamo pensando di donarli gratuitamente ai soli residenti. Per i cestini dell’immondizia ne abbiamo già forniti altri due alla piazza. Cercheremo di aggiungerne degli altri, ma dobbiamo capire dove sistemarli”.
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