CELLOLE – Primo giorno di scuola, la sindaca Compasso incontra gli alunni. LA LETTERA
CELLOLE – La sindaca Cristina Compasso ieri mattina, in occasione della riapertura della scuola, ha incontrato gli studenti cellolesi. Con lei anche le consigliere comunali Loredana Manfredi e Giusy Pecoraro. La sua visita è stata accompagnata anche da una lettera inviata a tutti gli alunni del territorio cellolese.
“Carissimi studenti,
un nuovo anno scolastico sta per iniziare e, da primo cittadino e da madre, vorrei rivolgere il mio sincero saluto a Voi, alla gentile dirigente prof.ssa Gabriella Rubino cui ufficialmente diamo il nostro benvenuto come comunità, ai cari insegnanti, al personale ausiliario e amministrativo e alle famiglie.
Dal 12 settembre riprende il grande viaggio nel mondo della conoscenza e della meraviglia, dello stupore e della curiosità,che ci accompagnerà fedelmente per tutta la nostra vita.
Siate sempre curiosi e affamati di sapere; non rinunciate a credere in voi stessi e nella meritocrazia: solo così potrete essere davvero vincenti perché…“Senza cultura e la relativa libertà che ne deriva, la società, anche se fosse perfetta, sarebbe una giungla” (A. Camus).
Questo giorno, vissuto in tutte le sue tappe, è sempre un momento emozionante del proprio percorso di vita, importante e intenso, destinato a lasciare una traccia indelebile nella nostra memoria perché la scuola è sicuramente parte essenziale e irrinunciabile delle esistenze di ognuno di noi.In modo particolare rivolgo il mio augurio a tutti quegli studenti che affrontano l’ingresso nel mondo della scuola: ai bambini più piccoli che, per la prima volta, usciranno dall’ambito familiare per affrontare questa nuova entusiasmante esperienza, ai più grandicelli della primaria e ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado. La scuola è indubbiamente per voi una fatica, ma vi auguro di viverla tutta fino in fondo questa fatica, perché è grazie ad essa che conseguirete i migliori risultati per la vostra crescita umana, civile e, un domani, la vostra realizzazione professionale.
Ma l’emozione e l’entusiasmo di questo nuovo inizio porta con sé anche la responsabilità di doversi confrontare con nuove sfide e nuovi traguardi. Perciò il nostro impegno sarà profuso sempre nel cercare di sviluppare e intensificare il rapporto di dialogo, sostegno e collaborazione con l’Istituzione scolastica, con l’obiettivo di valorizzare tutte le risorse presenti nel territorio per realizzare una buona Scuola, capace di far acquisire a tutti gli alunni quelle basi essenziali per proseguire con successo gli studi.
Ben noto l’impegno dell’Amministrazione Comunale ad investire sull’educazione e sulla scuola nella convinzione e nella consapevolezza che l’elemento chiave su cui fondare una comunità aperta, inclusiva e coesa, è data dalla qualità del nostro sistema educativo e formativo.
L’istruzione delle nuove generazioni, future classi dirigenti, sarà per noi prioritaria: tutti gli studenti devono avere le stesse opportunità di educazione e formazione, per poter trasformare i sogni in progetti di vita e diventare parte attiva della comunità.
Approfitto per ricordare ai giovani studenti che l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2019 “Anno Internazionale delle Lingue Indigene”, invitandoli ad arricchire il bagaglio culturale con lo studio più intenso delle lingue straniere. Esse svolgono un ruolo fondamentale nella vita quotidiana delle persone e dei popoli con diversità culturale, cioè quello di integrazione sociale, comunicazione, educazione e sviluppo per costruire il loro futuro in un’economia globalizzata e senza frontiere.
A tutto il personale docente va il nostro augurio di un sereno anno scolastico. Voi avete il compito, non sempre facile, di sostenere la motivazione degli alunni e di cercare sempre di rinnovare la curiosità per il sapere, per il nuovo, per il bello, garanti del loro percorso educativo e didattico.
Auguro di cuore buon lavoro a tutti nella consapevolezza di essere chiamati, ognuno per le proprie competenze, ad assolvere a un compito ben preciso nel processo formativo quale strumento indispensabile di crescita sociale: senza preparazione e senza istruzione non c’è possibilità di futuro.
Un pensiero particolare alle famiglie nell’insostituibile compito di educatori privilegiati, fianco a fianco con la Scuola, nella formazione dei ragazzi.
Concludo e Saluto tutti con una frase che mi ha molto colpito di Malcom X, politico statunitense, attivista per i diritti umani e leader nella lotta degli afroamericani: “La scuola è il nostro passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo. Auguri a tutti di cuore e Viva la Buona Scuola”!
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