CELLOLE – Si alza il sipario sulla Festa della Madonna di Costantinopoli. Intervista esclusiva a don Lorenzo Langella
CELLOLE (a cura di Matilde Crolla) – Sta per alzarsi il sipario sulla tanto attesa festa in onore della Madonna. Il comitato festeggiamenti, presieduto da don Lorenzo Langella, quest’anno si è superato grazie anche all’ingresso nel gruppo di giovani che hanno pensato in grande, portando l’evento a cinque giornate e non lasciando nulla al caso. La festa avrà inizio oggi con l’adorazione eucaristica ‘Asciugare le lacrime’ prevista alle ore 19,30 presso l’antica chiesa di San Marco oggi divenuta santuario di Maria SS di Costantinopoli. Mentre
in piazza Compasso si terrà il Festival della Musica, serata di beneficenza in collaborazione con il Centro Laila. Per l’occasione molti gruppi della zona si esibiranno. Domani la festa vedrà la cover band di Vasco Rossi sempre in piazza Compasso. Sabato ci sarà la distruzione del pane presso le chiese parrocchiali e la processione della statua di San Vito alla chiesa di Santa Lucia. In serata, invece, ci sarà in piazza Compasso il concerto di Danilo Sacco, voce storica dei Nomadi, oggi divenuto solista di successo. Domenica si terrà la tradizionale processione fino al santuario della Madonna SS di Costantinopoli con la celebrazione della santa messa. In serata, invece, lo spettacolo
di Paolo Caiazzo con stand ed animazione lungo Corso Freda. Infine, lunedì il tanto atteso concerto di Alex Britti in piazza Raffaello. Don Lorenzo Langella si è detto soddisfatto per il lavoro di organizzazione che c’è stato in questi mesi intorno alla festa. Il Comitato ha dimostrato voglia di fare, ma soprattutto senso di comunità e di partecipazione. “E’ fondamentale fare rete, la parrocchia deve sostenere tutte le iniziative finalizzate ad aggregare la gente e non a dividerle come sta accadendo negli ultimi tempi
a causa dell’analfabetismo tecnologico. La parrocchia deve essere luogo di incontro di chi pensa alla socialità senza fini egoistici. La parrocchia non può avallare e sostenere le iniziative del singolo finalizzate al raggiungimento dei propri obiettivi, ma sostenere chi vuol fare comunità”, sono state queste le parole del parroco nel corso dell’intervista realizzata insieme. Don Lorenzo, responsabile episcopale della Legalità della Diocesi di Sessa Aurunca, ha voluto chiarire alcuni aspetti della lettera
ai cittadini scritta in occasione della festa, mettendo a tacere le dicerie che lo vedrebbero contrario a mettere a disposizione della comunità l’auditorium San Marco e San Vito. ASCOLTIAMO LE SUE PAROLE IN QUESTA INTERVISTA ESCLUSIVA. (Riprese e montaggio a cura di Carlo Di Stasio)
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