MONDRAGONE – Nubifragio, disagi su viale Margherita e sul lungomare. LE FOTO

MONDRAGONE (Alfonso Attanasio) – La città rivierasca ancora una volta è andata sott’acqua. Ogni volta che c’è un temporale determina una situazione di emergenza. Infatti, il nubifragio abbattutosi, ieri, ha messo in ginocchio la città di Mondragone. Molti gli allagamenti alle campagne e strade. Ieri sabato 6 ottobre si è assistito a vari allagamenti a cominciare da viale Margherita ( di fronte al Municipio), piazza Conte sul litorale e in molte altre zone con le strade allagate ( sembrava di essere a Venezia) una

signora alla guida di una panda si è incastrata in un tombino che era saltato. Bastano pochi minuti di pioggia per far diventare Mondragone un colabrodo. Le strade, infatti, diventano impraticabili e mettono in pericolo la salute dei cittadini. Molti i tombini che saltano perché non vi è ricettività nelle fogne. Bisogna prendere provvedimenti perché non possono abbandonare questa città a se stessa. Ci si domanda perché con tanti progetti non si redige uno e si presenta alla Regione per un finanziamento di una nuova

conduttura fognaria.  Sono anni che Mondragone è succube dei temporali, si sa che le fogne della città rivierasca non sono ricettive, oltretutto non vengono mai sturate, per cui basta una acquazzone per creare disagi. Infatti l’acqua non riesce a defluire attraverso le fogne perché queste ultime sono otturate e obsolete. Realtà scomoda in seno alla città. La situazione è particolarmente grave. Quello che oggi possiamo valutare oggettivamente è che, nonostante le molte segnalazioni da parte della stampa e dei cittadini e le buche

segnalate da transenne,  i lavori di rifacimento devono essere fatti  dalla base.  Oggi vi sono fattori che rendono la strada assolutamente insicura e quindi pericolosa per i cittadini. Possiamo sembrare monotoni, ma il dovere di cronaca ci spinge a sottolineare che non basta tamponare. Il problema va affrontato e risolto dalla base. Le fogne della città rivierasca non sono ricettive.