MONDRAGONE – Servizio rifiuti, revocato l’appalto alla Senesi. L’opposizione striglia Pacifico: lo avevamo previsto
MONDRAGONE (Matilde Crolla) – L’amministrazione comunale di Mondragone, targata Virgilio Pacifico, revoca l’aggiudicazione provvisoria del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti alla ‘Senesi’. A quanto pare manca un requisito fondamentale e per tale ragione l’Ente municipale mondragonese si sarebbe visto costretto a fare un passo indietro. Ma l’opposizione di centrodestra evidenzia come si era già a conoscenza da tempo dell’assenza di tale requisito. “Come ampiamente argomentato già da troppo tempo da parte dell’intera minoranza consiliare riguardo la gara del servizio rifiuti in città, spostata l’anno scorso
con evidente ed inopportuna volontà – da parte della maggioranza politica guidata dal consigliere regionale Giovanni Zannini – dalla stazione unica appaltante della Prefettura di Caserta al consorzio Asmel, nonché in relazione alla relativa aggiudicazione provvisoria in favore della Senesi S.p.a. (unica e sola partecipante alla suddetta procedura), inspiegabilmente pur in assenza di certificazione antimafia. Come volevasi dimostrare, infatti, l’amministrazione comunale – guidata dal sindaco Virgilio Pacifico – nei giorni scorsi
si e’ vista obbligata a revocare la citata aggiudicazione provvisoria alla Senesi proprio per assenza del requisito di cui però si era già perfettamente a conoscenza da tempo- si legge in un comunicato della minoranza-. Ed è ancora nelle scorse sedute consiliari, relative ai rifiuti ed al bilancio preventivo, che i consiglieri comunali di centrodestra Valerio Bertolino, Pasquale Marquez, Alessandro Pagliaro, Antonio Pagliaro e Giovanni Schiappa che hanno stigmatizzato fortemente l’ennesima ordinanza di affidamento diretto del servizio rifiuti sempre alla Senesi – per la competenza ambientale dell’assessore Antonio Federico – essendo perfettamente tutti già a conoscenza dell’assenza del necessario requisito
dell’antimafia per intrattenere rapporti con il comune. A quando la revoca anche dell’ordinanza in essere? Ora che hanno ammesso di essere a conoscenza di tutto ciò’, non vorremmo proprio dover attendere il precedente termine da loro fissato al 30 giugno! A quando un’assunzione di responsabilità da parte del sindaco e della maggioranza amministrativa nell’ambito del rispetto delle regole? L’onere a chi governa, mettendoci la faccia una volta per tutte senza il paravento degli uffici comunali, troppo spesso tirati in ballo per giustificare scelte loro e non assumersi qualsivoglia responsabilità politico-amministrativa”, conclude il comunicato. ECCO DI SEGUITO LA DETERMINA DI REVOCA
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