Politica

PIEDIMONTE MATESE – Ospedale, il Circolo Fratelli d’Italia e le sue perplessità sulle promesse…regionali

PIEDIMONTE MATESE (c.s.) – Il Circolo di Fratelli d’Italia di Piedimonte Matese-Coordinamento Alto Casertano, relativamente alle problematiche che da tempo stanno interessando l’Ospedale di Piedimonte Matese, sono intervenuti con una nota stampa.

Non stiamo citando i versi delle Sacre Scritture, ma ci riferiamo ai fatti ormai noti del declassamento dell’ospedale di Piedimonte in seguito all’approvazione del nuovo piano regionale di programmazione della rete ospedaliera. Oggi ci promettono, a pochi mesi dal voto regionale, che tutto verrà risolto. E’ il solito triste gioco sulla pelle dei cittadini di certa politica colpevole, incapace e disattenta. Si insegue semplicemente il consenso perduto, creando un danno (enorme per il nostro territorio!) per poi prometterci di risolverlo. Ma dietro alla promessa, per adesso, non c’è sostanza. Siamo a cinque mesi dal voto, ed a pensar male si fa peccato, ma molto spesso ci si azzecca. E allora ci chiediamo

perché il Governatore De Luca, nell’impegnarsi a modificare il decreto 103\2018 da lui stesso approvato e firmato (!!!), abbia promesso di farlo in seguito all’uscita dal commissariamento della sanità campana. Il Commissario De Luca (sempre lui!) ha i poteri per procedere alla modifica del decreto prima che i suoi poteri decadano. Perché non intervenire già? Perché non ha ritenuto di percorrere questa strada, certamente più pratica e rispondente alle preoccupazioni di noi cittadini del Matese, piuttosto che attendere i tempi di uscita dal commissariamento e il successivo passaggio in giunta, con relative lungaggini? Questo

territorio, nelle more della demagogia politica, già ha perso grandi opportunità; infatti i fondi del Piano per l’Edilizia Ospedaliera sono già stati stanziati e, della succulenta torta, nessuna fetta è stata destinata al nostro Presidio. Oggi, sulle solite promesse, si sprecano i salvatori della Patria. I soliti forestieri ed i nuovi campioni della politica locale, tutti già in cerca affannosa di voti per sé nelle liste del fallimentare centrosinistra di De Luca. Sarà un caso? Noi, come dagli esordi della vicenda, non ci emozioniamo ai facili proclami. Da cittadini, ringraziamo il Comitato Civico Art. 32 che con costanza, sacrifici e tanta perseveranza è stato e continuerà ad essere senza dubbio l’attore vero e di livello di questo dibattito, e Franco Imperadore, sindaco di San Potito Sannitico e Presidente

della Comunità Montana del Matese, che nella sua completa disponibilità è stato l’unico a consentire il tanto atteso confronto con “il signore”. A loro, e solo a loro, va il nostro grazie. Saremo vigili e attenti. Ma questa non ve la lasceremo passare; attenderemo che venga messo tutto nero su bianco, ed intanto sarà arrivato il tempo per usare l’arma più potente che c’è: il voto libero dei matesini. Avrete così chiaro il giudizio senza appello dei cittadini,  prima traditi, poi abbandonati, poi presi in giro dalla classe politica peggiore che potesse capitarci, e che a Maggio manderemo finalmente a casa»”.

pensar male si fa peccato, ma molto spesso ci si azzecca. E allora ci chiediamo perché il Governatore De Luca, nell’impegnarsi a modificare il decreto 103\2018 da lui stesso approvato e firmato (!!!), abbia promesso di farlo in seguito all’uscita dal commissariamento della sanità campana. Il Commissario De Luca (sempre lui!) ha i poteri per procedere alla modifica del decreto prima che i suoi poteri decadano. Perché non intervenire già? Perché non ha ritenuto di percorrere questa strada, certamente più pratica e rispondente alle preoccupazioni di noi cittadini del Matese, piuttosto che attendere i tempi di uscita dal commissariamento e il successivo passaggio in giunta, con relative lungaggini? Questo territorio, nelle more della demagogia politica, già ha perso grandi opportunità; infatti i fondi del Piano per l’Edilizia Ospedaliera sono già stati stanziati e, della succulenta torta, nessuna fetta è stata destinata al nostro Presidio. Oggi, sulle solite promesse, si sprecano i salvatori della Patria. I soliti forestieri ed i nuovi campioni della politica locale, tutti già in cerca affannosa di voti per sé nelle liste del fallimentare centrosinistra di De Luca. Sarà un caso? Noi, come dagli esordi della vicenda, non ci emozioniamo ai facili proclami. Da cittadini, ringraziamo il Comitato Civico Art. 32 che con costanza, sacrifici e tanta perseveranza è stato e continuerà ad essere senza dubbio l’attore vero e di livello di questo dibattito, e Franco Imperadore, sindaco di San Potito

Sannitico e Presidente della Comunità Montana del Matese, che nella sua completa disponibilità è stato l’unico a consentire il tanto atteso confronto con “il signore”. A loro, e solo a loro, va il nostro grazie. Saremo vigili e attenti. Ma questa non ve la lasceremo passare; attenderemo che venga messo tutto nero su bianco, ed intanto sarà arrivato il tempo per usare l’arma più potente che c’è: il voto libero dei matesini. Avrete così chiaro il giudizio senza appello dei cittadini,  prima traditi, poi abbandonati, poi presi in giro dalla classe politica peggiore che potesse capitarci, e che a Maggio manderemo finalmente a casa»”.

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