Disagi & Cronaca cittadina

ROCCA D’EVANDRO / SESSA AURUNCA – Consorzio di Bonifica, gli agricoltori delle Valli del Peccia fanno sentire la loro voce

ROCCA D’EVANDRO / SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Il futuro dell’impianto e dell’agricoltura delle Valli del Peccia? La disastrosa situazione che sta investendo il Consorzio Aurunco di Bonifica preoccupa notevolmente gli agricoltori. Domenico Iardino, presidente della neo nata associazione degli agricoltori di Rocca d’Evandro, ha chiesto una tavola rotonda con la Regione Campania, le istituzioni locali

e i responsabili dell’Ente di Sessa Aurunca affinché quanto prima vengano individuate le soluzioni più concrete che possano scongiurare danni ingenti all’agricoltura. Nel corso di un incontro, che ha visto una larga partecipazione di agricoltori della zona, presso l’aula polifunzionale del Comune di Rocca d’Evandro, alla presenza dei sindaci di Rocca d’Evandro, di Mignano Montelungo e di San Pietro Infine, dei referenti della Comunità Montana, del consigliere regionale Gennaro Oliviero, e dei responsabili provinciali della Coldiretti, si è discusso proprio del futuro dell’agricoltura delle Valli del Peccia. Il timore, palesato dagli agricoltori, capeggiati

da Iardino è che la situazione alquanto difficile che sta vivendo il Consorzio di Bonifica possa ripercuotersi in maniera devastante sull’agricoltura delle Valli del Peccia. “Il nostro impianto non funziona, da tempo abbiamo problemi di ogni natura, nonostante paghiamo il canone regolarmente. Vogliamo essere ascoltati, ma soprattutto incoraggiati”, ha dichiarato Iardino. Oliviero dal suo canto ha sottolineato come la Regione si stia impegnando in tal senso, avendo anche individuato 500mila euro per il trasferimento momentaneo del Consorzio di Bonifica a quello di Napoli-Volla. Ma il timore degli agricoltori delle Valli del Peccia è che si pensi solamente alla bonifica e non all’irrigazione che per loro è il servizio più importante che

il Consorzio possa espletare. “La soluzione migliore sarebbe l’accorpamento alla Comunità Montana com’era un tempo- conclude Iardino-. Sarebbe per noi la soluzione ottimale. Abbiamo comunque bisogno di risposte concrete. Speriamo che ci sia quanto prima una tavola rotonda con tutti gli attori affinché insieme si trovi una sintesi”. Assenti all’incontro i responsabili del Consorzio Aurunco di Bonifica e i due commissari, invitati dallo stesso Iardino. “Mi sarei aspettato anche la loro presenza, visto che la tematica principale, quella del futuro dell’agricoltura della nostra zona, investe inevitabilmente anche il futuro del Consorzio”.