SANT’ANGELO D’ALIFE – Discarica a cielo aperto presso la grotta di San Michele Arcangelo, l’opposizione chiede una bonifica immediata

SANT’ANGELO D’ALIFE (Francesco Mantovani) – Una discarica a cielo aperto. E’ questo ad oggi il biglietto da visita dell’area situata nei pressi della grotta di San Michele Arcangelo. A distanza di qualche mese dello svolgimento della manifestazione denominata “Michaelica” (finanziata dalla Regione Campania con una somma di 25mila euro e mirata a valorizzare il territorio e a promuovere il turismo), che prevedeva tra i vari eventi anche una visita guidata presso il “santuario rupestre” dedicato

al santo patrono, oggi l’area che costeggia la strada che porta alla grotta si presenta agli occhi di un possibile turista come una discarica a cielo aperto. Un grosso accumulo di rifiuti giace da qualche tempo tra l’indifferenza delle istituzioni. Passata la festa, resta il degrado. Chiaramente, le responsabilità vanno ricercate nella totale assenza di senso civico di qualche persona, ma è altrettanto vero che chi di dovere è chiamato ad un maggiore controllo del territorio. Come mai, ci si chiede in paese, dei siti turistici

e archeologici ci si ricorda soltanto in occasione di eventi oggetti di attenzione mediatica per poi dimenticarsene appena trascorsa la festa? Sulla questione interviene il gruppo di minoranza che chiede agli amministratori se dopo la kermesse, che prevedeva anche un evento dedicato alla grotta di San Michele, si è mai pensato di bonificare l’area che ad oggi versa in uno stato di degrado”. Il gruppo

di opposizione invita la classe dirigente “ad un maggiore controllo del territorio visto che dopo aver speso quei 25mila euro per lo svolgimento della manifestazione Michaelica oggi ci ritroviamo con una discarica a cielo aperto come biglietto d’ingresso presso uno dei siti storici più importanti della nostra comunità”.