Disagi & Cronaca cittadina

SESSA A. / CELLOLE – Labby Light: lo strumento scelto dall’Istituto La Primavera per contrastare il Covid19

CELLOLE – Pochi giorni sono trascorsi dall’intervista rilasciata da Maria Antonietta Pellegrino, direttrice dell’istituto La Primavera di Cellole e condirettrice, unitamente a Martina Di Meo, della sede di Sessa Aurunca.  Alle nostre telecamere la Pellegrino segnalava la completa assenza da parte del Governo rispetto alle esigenze dei genitori che si accingono a rientrare a lavoro, senza avere un supporto da parte di centri estivi o scuole. Scuole, famiglie e bambini esclusi dal dibattito pubblico per due lunghi mesi. A tal proposito Pellegrino annunciava di aver scritto una lettera accorata (in allegato) direttamente alla Ministra, nella quale oltre ad evidenziare le problematiche ormai note a tutti, tentava di dar voce ai più piccoli che hanno bisogno dei loro compagni, delle loro maestre, della loro scuola. Diverse sono state le proposte portate all’attenzione della Ministra e oggi la Primavera vuole dare soluzioni concrete.

“Alla riapertura i nostri bambini avranno a disposizione il loro Labby Light personale- spiega Pellegrino- Un braccialetto hi-tech per tornare in sicurezza all’asilo rispettando le giuste distanze. E’ la soluzione individuata dalla nostra scuola….. braccialetti simili ad orologi verranno forniti all’ingresso a tutti i nostri bambini: una volta impostata la misura di un metro minimo di distanza tra loro, gli aggeggi vibrano e si illuminano se si supera il limite consentito di vicinanza fisica. L’iniziativa sarà sviluppata e spiegata come se fosse un gioco, evitando qualsiasi rischio di ansie per le misure anti-contagio.”

“In un momento di totale immobilismo, non sarebbe stata possibile tale iniziativa, se non fossimo stati supportati almeno per parte dell’investimento,  da sponsor che hanno deciso di sostenerci nella realizzazione di un progetto così importante; gli sponsor saranno presenti nei nostri post futuri. Contiamo di poter ampliare l’iniziativa agli utenti che usufruiscono dell’assistenza compiti presso il Centro Studi M.I.A., gestito unitamente alle mie colleghe Ida Londrino e Martina Di Meo.”

Un metodo innovativo che arriva lanciato sul mercato da una start-up barese, la MetaWelness, specializzata in tecnologie per lo sport e il fitness. “Labby Light”, questo è il nome di un innovativo prodotto basato su tecnologia brevettata capace di contenere i contagi da Covid-19 e offrire un contributo concreto alla lotta al coronavirus. Il braccialetto “Labby Light” ha una duplice funzione – spiega MetaWellness – da un lato, attraverso un led ed una vibrazione, segnala a chi lo indossa il mancato rispetto della distanza minima di sicurezza di 1 metro da altri utenti, dall’altro, in caso l’utilizzatore dovesse risultare positivo al coronavirus, ricostruisce tutti i contatti avuti con altre persone, grazie ad un sistema che memorizza in modo sicuro i dati utili, permettendo così di isolare velocemente potenziali focolai.

“La Primavera” risulta essere la prima scuola in Campania ad aver effettuato l’ordine di 150 braccialetti, e tra le prime in Italia insieme ad una scuola di Castellanza. Medesima scelta per un asilo nido aziendale di un grosso marchio automobilistico Francese che ne ha già ordinati altre centinaia, fa sapere sempre la MetaWelness che, nei prossimi giorni, sarà ospite della trasmissione televisiva “Mattino 5”, ove illustreranno quanto sopra accennato, citando nel contempo le prime aziende ed i primi istituti scolastici aderenti all’innovativissimo progetto.

“Labby Light, un metodo innovativo adattato alle esigenze delle nostre strutture scolastiche in modo da garantire la sicurezza dei bambini e dei lavoratori, consentendo la riapertura delle attività nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti. Un “gioco” di squadra che ci tiene distanti ma uniti ancora una volta”, conclude la Pellegrino.

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