SESSA A. / CELLOLE – Prossimo weekend riaprono gli stabilimenti balneari, ecco come cambia la vita di spiaggia a Baia Domizia

SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Tutto pronto per la riapertura degli stabilimenti balneari di Baia Domizia. L’ordinanza relativa a come dovrà svolgersi la ‘vita’ sulle spiagge è stata resa nota solo venerdì scorso in tarda serata. Da sabato gli imprenditori balneari hanno avviato i lavori di sistemazione definitiva delle spiagge, sono in corso in questi giorni le attività di installazione degli ombrelloni

con il distanziamento previsto dalla normativa vigente. “Finalmente sabato riapriremo a pieno regime i battenti- ci ha annunciato Giuseppe Ponticelli, presidente del Consorzio Turistico Balneare di Baia Domizia-. Le norme che ci sono state comunicate sono quelle che di fatto già ci erano state annunciate e ci aspettavamo”. Entriamo nello specifico: ogni ombrellone dovrà avere dieci metri quadrati di spiaggia

a disposizione, questo significa che ogni ombrellone sarà distanziato tre metri da quello della stessa fila (3 per 3) e tre metri e cinquanta centrimetri da quello della fila davanti (3 per 3.50). “Oltre agli ombrelloni dovremo garantire- ha spiegato Ponticelli- la presenza di cartellonistica orizzontale e verticale per l’ingresso e l’uscita dal bar e saranno fissate anche le posizioni all’interno. Al momento della prenotazione dell’ombrellone dovrà essere registrata tutta la famiglia e la stessa resterà archiviata per quattordici giorni. L’ombrellone diventerà familiare, dunque

non potrà essere dato in prestito a parenti o amici in caso di assenza dei ‘proprietari’. Sotto ogni ombrellone- continua- sarà presente un cartello con tutte le norme comportamentali da seguire da parte dei fruitori della spiaggia. Non sarà necessario misurare la temperatura corporea dei clienti ma solo dei dipendenti dello stabilimento e non sarà obbligatorio l’uso della mascherina se non all’ingresso e all’uscita. La distanza sociale tra i turisti, fatta eccezione per i parenti, dovrà essere

di un metro sia in spiaggia che in acqua. Al momento- continua Giuseppe Ponticelli- non è possibile montare campi da beach volley o giochi per bambini”. L’unica incognita per Baia Domizia resta la gestione delle spiagge libere. “Conto di incontrare quanto prima il commissario straordinario Macchiarella per conoscere la sua decisione a riguardo. Domani avrò un incontro con il subcommissario”. La proposta del Consorzio Turistico Balneare di Baia Domizia è quella di gestire

le spiagge libere adiacenti gli stabilimenti balneari per mantenerle pulite e consentire a più turisti di poterle occupare, sempre nel rispetto delle normative vigenti, permettendo ai cittadini in difficoltà di occupare degli ombrelloni in maniera gratuita.