SESSA AURUNCA – Barcolla la candidatura di Di Iorio? Cento iscritti del Pd chiedono chiarimenti ai vertici

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Barcolla la candidatura a sindaco di Lorenzo Di Iorio? Dopo l’ufficializzazione della sua scesa in campo, cento iscritti del Partito Democratico di Sessa Aurunca hanno sottoscritto nella giornata di oggi una lettera indirizzata al segretario nazionale Enrico Letta, a quello regionale Annunziata Leo, a quello

provinciale Emiddio Cimmino, alla commissione di garanzia regionale e a quella provinciale con richiesta di chiarimento rispetto alle prossime elezioni amministrative. “Premesso che da oltre due mesi, a mezzo stampa e su svariate testate online, il PARTITO DEMOCRATICO di Sessa Aurunca ha di fatto – senza alcuna smentita ufficiale – proposto e lanciato la candidatura alla carica di Sindaco di tal LORENZO DI IORIO, persona

da sempre schierata nel centro-destra. Considerato che alle recenti Regionali il PD nel nostro Comune ha raggiunto la percentuale di lista del 54%, tale scelta risulta ancor più incomprensibile, considerando anche che la coalizione che il Partito stesso propone risulta essere composta da uno schieramento che addirittura comprende Fratelli d’Italia (sotto mentite spoglie civiche) senza alcuna logica e motivazione politica, se non quella di un chiaro intento di gestione del potere. Evidenziato

che l’Art. 4) comma 4) lett.B) dello Statuto del Partito Democratico demanda all’Assemblea degli iscritti l’individuazione e la scelta dei candidati e delle coalizioni ai vari livelli istituzionali, anche e soprattutto in Comuni con oltre 20.000 abitanti, così come l’Art. 46 dello stesso individua nelle “Commissioni di Garanzia territoriali” gli organismi deputati a “vigilare” sul rispetto delle regole statutarie. I SEGUENTI ISCRITTI AL PARTITO DEMOCRATICO DI SESSA AURUNCA: Stigmatizzano e disapprovano

tale comportamento di totale spregio delle elementari e basilari norme statutarie interne – allontanando ulteriormente molti simpatizzanti ed elettori – e CHIEDONO PERTANTO agli Intestatari della presente di CHIARIRE ED INTERVENIRE CON URGENZA, ognuno per le funzioni ricoperte, al fine di evitare dolorose e gravissime spaccature interne alla vigilia delle Amministrative del 3 e 4 ottobre”. Anche il presidente del consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, dovrà forse

rispondere con un chiarimento ai cento iscritti del partito. O questa lettera è un escamotage per fare un passo indietro, visto che da tempo si parlava di un piano B dello stesso rispetto alla candidatura di Di Iorio, da sempre riconosciuto come uomo di centrodestra, e dunque figura poco accettata dai piddini storici?