Cultura e SpettacoloPolitica

SESSA AURUNCA – Calenzo: la città avrà il Museo Nazionale, le dimissioni di un Ministro non hanno riflessi diretti sull’attività culturale ed istituzionale che è già in atto e che continuerà a seguire la sua strada

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Le dimissioni del ministro Sangiuliano avranno una ricaduta su Sessa Aurunca e sulla filiera istituzionale che il sindaco Lorenzo Di Iorio e l’assessore alla Cultura, nonché vicesindaco, Italo Calenzo avevano immaginato con il Governo? E’ l’interrogativo che si stanno ponendo in molti negli ultimi giorni, un dubbio che è stato sollecitato anche da alcuni organi di stampa alla luce dei rapporti che l’amministrazione Di Iorio aveva stretto con alcuni collaboratori del ministro.

Abbiamo avvicinato ai nostri microfoni proprio l’assessore Calenzo per capire quali saranno le ripercussioni e se ci saranno sulla città aurunca che ha fatto della cultura e del turismo un baluardo della propria identità. “Proprio non immagino il riflesso che possono avere le dimissioni del Ministro alla Cultura, Gennaro Sangiuliano, sulla situazione politica nel Comune di Sessa Aurunca!?!?!? Siamo ancora una volta di fronte a sterili, speculativi e strumentali tentativi di destabilizzare o di ridicolizzare la nostra amministrazione” chiosa il vicesindaco Italo Calenzo.

“Il Ministro della Repubblica Italiana, Sangiuliano, – chiarisce Italo Calenzo – è stato in vista ufficiale a Sessa Aurunca con l’intenzione di promuovere lo sviluppo culturale della città, considerando l’istituzione di un Museo Nazionale come parte di un più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio storico e artistico della Regione Campania.

È palese, dunque, che la vicenda accaduta non ha un legame evidente con questa iniziativa politica/culturale e non influisce, ovviamente, sull’agenda politica o sulle decisioni, già prese, legate alla città.

La nostra Amministrazione ed il Comune di Sessa Aurunca – rassicura il vice Sindaco nonché assessore alla Cultura – rimarranno concentrati sulla propria agenda di sviluppo culturale, proseguendo il lavoro senza lasciarsi condizionare da questioni che esulano dal contesto istituzionale.

L’importante – conclude – è mantenere salda la visione e l’impegno verso la crescita culturale della città, cosa che stiamo facendo, indipendentemente da eventuali cambiamenti politici a livello nazionale”.

Un messaggio forte, chiaro ed incisivo quello del vicesindaco ed assessore alla Cultura Italo Calenzo, che trasmette stabilità e focus, essenziale per mantenere alta la fiducia dei cittadini e continuare a lavorare per la crescita della città.