SESSA AURUNCA / CASERTA – Il deserto occupazionale in un’inchiesta di Rai Tre, le interviste ai precari e disoccupati del territorio

SESSA AURUNCA / CASERTA (Matilde Crolla) – ‘Pausa pranzo’ simbolica per un lavoro che non c’è più. Le telecamere di ‘Mezzogiorno Italia’ nei giorni scorsi hanno fatto visita al ristorante ‘Sora Maria’ a Borgo Centore dove la giornalista Francesca Ghidini ha avuto modo di intervistare, durante una simbolica ‘pausa pranzo’, alcuni lavoratori di varie realtà in crisi del territorio. A raccontare la loro storia diversi padri di famiglia, ex lavoratori del Bacino di Crisi Industriale Caserta, ma anche dipendenti di Enti statali ormai in declino come il Consorzio Aurunco di Bonifica. Sono stati intervistati operai della Formenti, della Morteo

di Sessa Aurunca, della Siltal di Pignataro Maggiore, dell’Ixfin di Marcianise, della Finmek di Santa Maria Capua Vetere, dell’Itel e Costelmar di San Marco Evangelista. Sono state portate alla luce le difficoltà di chi ha famiglia ed ha perso un lavoro e che ormai a cinquant’anni non riesce più ad entrare nel circuito di un’occupazione certa che possa garantire stabilità ai propri figli. E’ stato intervistato anche chi è costretto a vivere con la madre, a ‘campare’ con una pensione di reversibilità del padre che non c’è più, a cui è stata tolta anche la possibilità di crearsi una famiglia. E’ stato intervistato anche Emilio Forte, sindacalista Flai-Cgil del Consorzio Aurunco

di Bonifica, che ha raccontato l’ormai conosciuta storia del CAB e delle sue vicissitudini. Si è parlato del fatto che comunque tutti i giorni deve recarsi al lavorare, essendo un Ente pubblico, altrimenti deve giustificare l’assenza ma non ha mezzi per poter svolgere nel migliore dei modi il servizio. Sono stati intervistati alcuni operatori socio-sanitari precari. Si è parlato della deindustrializzazione della provincia di Caserta. La giornalista ha intervistato un lavoratore della Olivetti, importante azienda che ha chiuso

i battenti nel 2008 ed i cui lavoratori, dopo aver usufruito degli ammortizzatori social scaduti nel 2015, ora sono entrati in un vortice. Il deserto dell’occupazione, questo è quanto emerso nell’inchiesta di ‘Buongiorno Italia’. Il servizio, molto angosciante ma veritiero, è stato concluso dalle parole di Gerardo che si è chiesto: “Vorrei capire se lo Stato ha intenzione di prendere in considerazione i padri di famiglia o dobbiamo essere lasciati a noi stessi?”. SEGUE IL LINK PER GUARDARE IL VIDEO DELLE INTERVISTE

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