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SESSA AURUNCA / CELLOLE – Baia Domizia tra presente e futuro: masterplan e tavolo di coordinamento per il decollo della località. Incontro-confronto con le istituzioni

SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – ‘Baia Domizia: presente e futuro’: questo il titolo dell’incontro-confronto tenutosi ieri all’Italy Village ed organizzato da Benedetto Ferone, presidente dell’Associazione Baia Domizia. Alla presenza del sindaco di Sessa Aurunca, Silvio Sasso, del consigliere regionale Luigi Bosco, vicepresidente della Commissione Turismo ed Attività Produttive presso la Regione Campania, e

del consigliere regionale, Gennaro Oliviero, presidente della Commissione Ambiente presso la Regione Campania, e candidato alla Camera dei Deputati nel collegio Santa Maria Capua Vetere – Sessa Aurunca per il Partito Democratico, si è discusso dello sviluppo turistico della località balneare attraverso

un confronto con gli operatori e gli imprenditori. Ad aprire i lavori, nel dibattito moderato dalla sottoscritta, è stato proprio Ferone che ha spiegato agli operatori e alle istituzioni presenti il senso dell’incontro: portare alla ribalta ancora una volta Baia Domizia affinché possa essere nuovamente la ‘perla del Mediterraneo’ con servizi, attrattive ed iniziative finalizzate a renderla vivibile non solo due mesi all’anno nel periodo estivo. “Questa deve essere la stagione della responsabilità

affinché si possano apportare delle migliorie alla nostra amata Baia Domizia non solo in termini di viabilità, di decoro urbano, ma anche di servizi. Tanti sono i progetti in cantiere- ha affermato Benedetto Ferone- che intendiamo proporre alle istituzioni presenti affinché dalla sinergia si possano portare a termine grandi cose. Pensiamo al parco galleggiante, al progetto di baby parking per i bambini in modo da agevolare le famiglie, pensiamo ai negozi aperti tutto l’anno. Insomma, tante cose da fare

con la collaborazione di tutti. Noi come associazione siamo pronti, ma occorre il coinvolgimento degli imprenditori, dei commercianti e delle istituzioni che giocano un ruolo fondamentale”. Il sindaco di Sessa Aurunca, Silvio Sasso, non ha potuto fare a meno di sottolineare l’impegno della sua amministrazione per Baia Domizia, evidenziando anche la necessaria lealtà che deve essere dimostrata ai cittadini. Non si possono

spendere parole grosse, pensare a progetti al di sopra delle possibilità, ma garantire il meglio rispetto anche alle risorse economiche a disposizione. “Vorrei iniziare il mio intervento con tre parole: il territorio si difende, si gestisce e si costruisce- ha affermato Sasso-. Siamo tornati da poco da un incontro a Castel Volturno con il governatore De Luca nel corso del quale si è discusso dell’importanza fondamentale del Masterplan per lo sviluppo del litorale domizio, uno strumento decisivo

che consentirà il superamento di quelle barriere che per anni hanno limitato la crescita di questa zona. Ovviamente a questo si devono aggiungere la raccolta di consigli e segnalazioni che a noi amministratori arrivano dai cittadini per poter anche reimpostare i servizi sulla base delle esigenze. Ma per fare tutto questo è necessario che vi sia una stretta collaborazione tra le istituzioni e i cittadini e gli imprenditori, tra il pubblico e il privato”. Il consigliere regionale Luigi Bosco, che dell’area domizia ne ha fatto quasi la sua ‘seconda casa’, ha evidenziato come “la presenza di un rappresentante del territorio in Parlamento

possa essere fondamentale per avere un interlocutore valido che possa portare all’attenzione del Governo le esigenze di un territorio”. Ecco perché nel corso del convegno è arrivato il suo appello a votare Gennaro Oliviero in qualità di candidato alla Camera dei Deputati. Bosco ha, inoltre, evidenziato che “lo sviluppo di Baia Domizia e dell’intero litorale è prioritario per la crescita di tutto il territorio, essendo un’area nevralgica”. Ha poi posto l’attenzione sui progetti in cantiere presso la Regione Campania come il Polo Turistico, un soggetto pubblico-privato, che possa vedere imprenditori e Enti pubblici impegnati in progetti di sviluppo territoriale. A prendere la parola è stato poi il consigliere regionale, Gennaro Oliviero, che ha

esordito parlando dell’importanza del Masterplan. “La Regione Campania ha compreso bene l’importanza di questo progetto finalizzato al decollo del territorio. Un tempo tutta quest’area era inibita a causa di vincoli che rendevano impossibile qualsiasi progettualità. Grazie al Masterplan- ha spiegato Oliviero- viene rimessa in moto la macchina delle progettualità, vengono offerti nuovi standard di sviluppo

che vedono coinvolte anche le infrastrutture private. Con questo e con tanti altri progetti che il centrosinistra ha in mente si può uscire dal tunnel nel quale è finito il nostro Paese”. Il convegno, dopo l’intervento istituzionale, ha visto l’apertura di un dibattito con gli imprenditori presenti. A porre le domande agli amministratori sono stati Nando Biscardo, Salvatore Picascia, Vittorio Aversano Orabona, Mimmo Spena, Claudio Spena e Luigi Fumante. Gli imprenditori hanno proposto, tra le tante iniziative, l’apertura di un tavolo di coordinamento permanente che possa ‘regolamentare’ la stagione estiva e proporre iniziative e progetti per Baia Domizia. La ‘fissazione’ approssimativa

di un inizio e fine stagione estiva affinché non ci sia ‘improvvisazione’. Ma anche fare di Baia Domizia la location perfetta per l’organizzazione di eventi culturali di spessore che possano coinvolgere tutta l’Italia. Nodo al fazzoletto da parte delle istituzioni rispetto alle istanze poste dagli imprenditori. Il sindaco Sasso, in particolare, si è detto sempre pronto ad ascoltare i cittadini e a trovare insieme una soluzione possibile che possa accontentare tutti. In ultimo si è discusso con Gennaro Oliviero del problema ‘baraccopoli’ del pantano, che oltre a danneggiare l’immagine di Baia Domizia sotto il punto di vista di decoro urbano, rappresenta

un problema di carattere ambientale per gli sversamenti illeciti nei canali del Consorzio Aurunco di Bonifica assieme all’esubero del depuratore di Cellole. “Vorrei innanzitutto precisare che la maggior parte di quelle abitazioni abusive insistono sul Comune di Cellole, anche se sul lato Sessa pure ve ne sono, ma non così tante. Tra gli obiettivi del Masterplan troviamo anche la definizione degli standard edilizi che prevedono una scelta oculata di quale parte di edilizia salvare e quale no. Il condono edilizio

ormai non esiste più, con la Regione abbiamo provato a fare una legge che tenesse conto della vecchia legge sul condono edilizio che potesse consentire all’edilizia abusiva di diventare proprietà del Comune. Allo stato attuale questi immobili abusivi devono essere solamente abbattuti, è ovvio. Ma- ha continuato Oliviero- ordinare al Comune di Cellole di demolire queste case vorrebbe dire immaginare che il Comune abbia una disponibilità economica non indifferente, molto al di sopra della realtà. Per non parlare poi dei residui del materiale di abbattimento e dei costi di smaltimento. Con i piedi per terra bisognerà trovare una soluzione di integrazione di tali immobili attraverso la bonifica.  C’è

bisogno di regolarizzare queste strutture, adottando provvedimenti consoni ad una località turistica”. Il convegno si è concluso con un buffet offerto da Salvatore Picascia, padrone di casa, e dalle cantine Tommasone. Erano presenti tra il pubblico i consiglieri Ciro Marcigliano, Lorenzo Fusco di Sessa Aurunca, l’assessore di Cellole, Giovanni Iovino, Federico Freda, Rolando Griffo, e numerosi imprenditori e operatori turistici di Baia Domizia. Benedetto Ferone si è detto soddisfatto dell’incontro auspicando un nuovo confronto poco prima dell’inizio della stagione balneare.

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