SESSA AURUNCA / CELLOLE – Danno da licenziamento illegittimo, Asl condannata ad un risarcimento di oltre ottomila euro
SESSA AURUNCA / CELLOLE – Dipendente ASL ingiustamente escluso dalla graduatoria e illegittimamente. Il ricorrente partecipava al bando indetto per la categoria BS autista di ambulanza ed essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti, si collocava al n. 2 della graduatoria con l’ovvia conseguenza dell’assunzione in servizio con contratto a tempo pieno e determinato
per 6 mesi con possibilita’ di rinnovo.
La ASL Caserta, dopo averlo assunto, si vedeva notificare, dai candidati esclusi, numerose richieste di accesso agli atti per la “verifica della regolarità della graduatoria”, a seguito delle predette, pretestuose, seppur legittime, richieste, a dire dell’ASL, a seguito di successivi controlli, quest’ultima avrebbe riscontrato nella domanda del ricorrente, una “carenza documentale” e dunque procedeva con l’esclusione del ricorrente dalla graduatoria e con il successivo licenziamento prima ancora della scadenza del primo contratto a tempo determinato.
Gli avv.ti Izzo Giuseppe, Buonamano Antimo e Fusco Fausto, ricevuta al procura dal ricorrente sono riusciti a far dichiarare illegittimo il licenziamento e ad ottenere che venissero pagate le mensilita’ non versate al ricorrente, riuscendo a dimostrare in giudizio la bontà della domanda di partecipazione al bando nonché, e soprattutto, il possesso dei requisiti richiesti in capo al ricorrente riabilitando, anche, la sua figura professionale.