SESSA AURUNCA – Chiude il reparto di Ortopedia dell’ospedale ‘San Rocco’ per carenza di medici, nuovo smacco per il territorio

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Chiude il reparto di Ortopedia dell’ospedale ‘San Rocco’ di Sessa Aurunca. Le problematiche determinate dall’assenza di personale che stanno investendo l’intera struttura sanitaria stanno inevitabilmente inficiando anche quello che viene considerato negli ultimi anni ‘il fiore all’occhiello’ del nosocomio sessano. L’equipe ortopedica diretta dal dottor Stefano Auletta che ha portato il reparto di Ortopedia di Sessa Aurunca a livelli superiori alla norma, infatti sono stati tra  i primi a rispettare i Lea per le fratture di femore nelle 24 ore nel 2018, inoltre nella provincia di Caserta e nel sud Pontino sono un riferimento per l’impianto delle cellule staminali per le patologia ortopediche e nel primo semestre del 2019 mai

sono stato eseguiti così  tanti interventi di protesica di anca e di ginocchia con risultati eccellenti. Ebbene, nonostante tutto, è stata costretta  a sospendere gli interventi chirurgici ed il servizio degenza dei pazienti. Uno smacco per l’ospedale, l’ulteriore smacco per una struttura di ‘frontiera’ e nello stesso tempo nevralgica per la sua posizione. Un disservizio da non sottovalutare per i tanti pazienti che triplicano nel periodo estivo, vista la vicinanza delle località balneari. Ma andiamo per gradi. Tutto inizia nel mese di aprile quando il primario Stefano Auletta ha inviato una lettera alla direzione sanitaria facendo richiesta di due

ortopedici in più nel periodo da luglio a settembre, al fine di garantire l’attività chirurgica traumatologica nel periodo estivo. La richiesta arriva anche per fronteggiare la difficoltà dell’ospedale ‘Dono Svizzero’ di Formia dove al momento c’è un solo ortopedico. Insomma, cinque ortopedici in tutto tra Sessa Aurunca e Formia nel periodo estivo appare alquanto paradossale.  Alla prima lettera di aprile, rimasta senza risposta, ne furono inviate  altre tre: a maggio, a giugno e l’ultima a luglio. Questa più ‘catastrofica’ vista la necessità di dover decretare la chiusura del reparto di Ortopedia per carenza di personale sanitario. Il direttore sanitario Salvatore Moretta, in seguito a quest’ultima lettera, annuncia nel mese di luglio al Capodipartimento dell’area chirurgica dell’ASL CE Vincenzo Mirra di vedersi costretto a sospendere l’attività chirurgica ortopedica, qualora

non fossero stati inviati dalle altre UOC due nuovi ortopedici a Sessa Aurunca. Mirra risponde all’istanza proponendo una soluzione al quanto bizzarra, ossia che viste le difficoltà di reperire personale avrebbe dato la sua disponibilità  ad operare a Sessa Aurunca una volta a settimana previ accordi telefonici. Moretta ed Auletta non ci stanno  in quanto l’urgenza di un intervento chirurgico di un paziente che arriva dal pronto soccorso non può essere sempre  gestita in differita in base alle esigenze del dottor Mirra  e chiedono quindi la disponibilità a quest’ultimo di essere presente in caso di urgenza o mandare due ortopedici

per garantire l’attività chirurgica di urgenza e quindi poter scongiurare la chiusura del reparto. Va sottolineato inoltre che Piedimonte Matese ha ben otto ortopedici e  vista la posizione nevralgica del nosocomio sessano, il numero dei pazienti afferenti al pronto soccorso di Sessa che necessitano di trattamenti ortopedici sarà di gran lunga superiore al numero degli stessi afferenti all’ortopedia di Piedimonte . La richiesta, dunque,  di trasferire solo momentaneamente due ortopedici matesini al ‘San Rocco’ è  più  che legittima. Ad oggi, naturalmente, nessuna risposta. La Direzione Generale di fronte alla difficoltà del San Rocco e al rischio di chiusura del reparto di Ortopedia non è rimasta inerme, infatti ha fatto di tutto per portare a Sessa Aurunca

dei medici in più. Ma due avvisi pubblici e due concorsi espletati non sono bastati. Per cinque posti in Ortopedia sono riusciti ad assegnare solo un posto ad un vincitore di concorso che, però, ha rifiutato Sessa Aurunca preferendo Piedimonte Matese. Le notizie denigratorie, la mancanza di servizi fondamentali e la posizione di Sessa hanno indotto molti medici a rinunciare all’incarico per il P.O. “S. Rocco” . Tutto questo, però, a

scapito di chi ogni giorno lavora seriamente garantendo il massimo. I quattro ortopedici di Sessa Aurunca sono un’eccellenza della sanità campana ed ora sono costretti subire la chiusura del reparto di Ortopedia senza poter fare nulla.