SESSA AURUNCA – Cinema Corso…un cinema muto, ‘Gruppo Città Rinascita’ sollecita Sasso per la riapertura

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Un manifesto emblematico, quello del Gruppo Città Rinascita, in cui in maniera singolare vengono chieste all’amministrazione comunale informazioni relativamente alla riapertura dell’ex Cinema Corso. “La proiezione estiva dei film organizzata da GCR in Villa Roma aveva, tra le altre, la finalità dichiarata di sensibilizzare l’amministrazione e la cittadinanza sulla necessità di fare ogni sforzo possibile per riaprire il Cinema Corso e restituire alla Città uno spazio polifunzionale.
Durante l’assemblea pubblica del 14 luglio u.s. abbiamo ricevuto dal Sindaco previsioni positive e l’impegno a lavorare in tal senso nella onesta rappresentazione delle difficoltà finanziarie che impediscono interventi di ristrutturazione sostanziali con l’impiego delle sole risorse dell’ente. si legge nel manifesto-.
Nel rispetto dei ruoli e prerogative, abbiamo manifestato disponibilità a collaborare, per quanto nelle nostre possibilità, su progetti ed iniziative volte alla riapertura e al riutilizzo della stabile.

In tal senso, il bando PSR Campania 14-20, misura 7.4.1 avente ad oggetto “investimenti per il miglioramento della vivibilità con ristrutturazione e/o ampliamento di edifici per l’erogazione di servizi socio culturali” per interventi fino a 200.000,00 euro, poteva rappresentare un’opportunità da non perdere e sulla quale lavorare sinergicamente anche con le associazioni presenti sul territorio.
A fronte di una prima scadenza del 21/08/2017, ci è stato anticipato che vi sarebbero state comunque delle proroghe. Abbiamo tuttavia appreso che il differimento tecnico disposto con il D. Dir. n.111 del 11/09/2017 ha fissato il termine ultimo per la presentazione delle domande al 25.09.2017. Il bando è quindi chiuso e i termini sono scaduti”.

Si legge ancora nel manifesto: “Non è nostra abitudine fare sterili speculazioni, poiché va rilevato che i requisiti di partecipazione erano obiettivamente complessi e che la presentazione della domanda in forma singola era fortemente penalizzante in termini di punteggio, ma non possiamo non rilevare che l’opportunità è stata persa e che, per usare una metafora calcistica, il Comune di Sessa Aurunca non è neppure sceso in campo.
Sono trascorsi quasi due anni dall’acquisizione a patrimonio del Cinema e quel che lascia perplessi, al di là delle oggettive difficoltà finanziarie che rendono forse impossibile immaginare una completa ristrutturazione dello stabile senza il contributo di bandi/finanziamenti dedicati, è la mancanza di una realistica e definitiva preventivazione e progettazione sugli interventi indifferibili per garantire almeno un’apertura dello stabile come sala cinematografica e se possibile teatro.

Siamo ben consapevoli che gli enti locali sono purtroppo costretti a dover garantire innanzitutto l’ordinario e ad affrontare le quotidiane emergenze. Ne consegue però che la possibilità di partecipare a bandi e accedere a finanziamenti, attraverso i quali realizzare i grandi interventi, richiede l’impiego di una funzione strutturale e stabile della macchina amministrativa o quanto meno il ricorso a competenze non occasionali, sottratte alle virtù miracolistiche di questo o quel referente”.

Si legge ancora: “In questa direzione è più che mai necessario per i Comuni, come previsto dal D.lgs. 75/2017, predisporre un piano del fabbisogno qualificato ed effettivo del personale, superando la tradizionale determinazione del fabbisogno condizionata dalla necessità di coprire settori o di occupare semplicemente caselle.
A questo punto e nella speranza che vi siano altri bandi e/o finanziamenti cui poter accedere, sarebbe auspicabile conoscere le determinazioni dell’Amministrazione sulle modalità ed i tempi di riapertura del Cinema Corso. Nel frattempo continueremo ad impegnarci e a fornire la nostra disponibilità per soluzioni stabili, slegate da annunci spot, convinti che la partecipazione e la condivisione con i cittadini sia l’esercizio più bello della democrazia”.