SESSA AURUNCA – Consorzio di Bonifica, Capozio chiede le dimissioni di Foglia e ‘striglia’ i colleghi: si sono tutti ritirati

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – “Ci ritroviamo alle solite, a distanza di mesi, punto e accapo. Avevo dichiarato che con i miei colleghi avevamo trovato una posizione comune, eravamo pronti a difendere anche quest’anno il nostro posto di lavoro ed invece oggi mi ritrovo di nuovo come un lupo solitario a combattere e rivendicare il mio diritto, quasi come se ci tenessi solo io”. E’ l’esordio amaro di Ferdinando Capozio, operaio stagionale del Consorzio Aurunco di Bonifica, che a maggio anche quest’anno

deve fare i conti con la mancata assunzione da parte dell’Ente per l’inizio della stagione irrigua. “A fine marzo avevamo deciso di occupare la sede del Consorzio nella speranza di avere risposte esaustive da parte dei nostri dirigenti- continua Capozio-. Eravamo in tanti, come in passato. Cominciavo a credere che tutti avevamo capito che per il nostro posto di lavoro andava tutelato anche attraverso la protesta, invece mi sono illuso. Oggi non si sente e non si vede più nessuno”. Capozio è amareggiato ed il suo malcontento è rivolto anche al commissario Ciro Foglia e ai dirigenti del Consorzio che durante la riunione del 1 aprile

affermarono che erano tutti nella stessa barca e che dal 30 aprile in poi si sarebbero ritrovati anche loro nuovamente senza una certezza lavorativa. “Il commissario Foglia- continua Capozio- annunciò in quella seduta, alla presenza degli stagionali, dei dipendenti fissi e degli agricoltori che se entro qualche giorno non avesse risolto la situazione si sarebbe dimesso. E’ passato un mese- continua Capozio-, nessuna soluzione è stata trovata e lui però continua a restare dov’è. Ricordo che ci eravamo lasciati con l’impegno

di recarci in Regione, due rappresentanti per ogni categoria, ma tutto è rimasto lettera morta. Questa è l’ennesima presa in giro e io sono stanco”, conclude Capozio.