SESSA AURUNCA – Consulenze previste in assenza di risorse fungibili, strumentale il rapporto con le tasse
SESSA AURUNCA – Dopo la posizione assunta dall’amministrazione comunale di Sessa Aurunca, una precisazione arriva anche dal Responsabile del Settore Legale dell’Ente sulle richieste apparse sul web circa l’efficienza e i risparmi del Comune. “L’esercizio della professione forense richiede il superamento dell’esame di Stato, la maturazione di competenze professionali attraverso la concreta esperienza processuale e, ovviamente, l’iscrizione all’albo speciale per gli avvocati dipendenti di enti pubblici. Mancando tale ultima condizione non può esservi
patrocinio e rappresentanza. Non risultavano e risultano, allo stato, altri dipendenti assegnati al settore, iscritti all’albo speciale. In assenza di risorse fungibili si è fatto ricorso alla consulenza esterna. In ogni caso, la valutazione sul possesso delle competenze legali, soprattutto rispetto all’esperienza acquisita con l’esercizio concreto e continuativo dell’attività forense, andrebbe con umiltà lasciata a chi svolge o ha svolto effettivamente tale professione, prima di affermare apoditticamente che un vincitore di concorso, sicuramente preparato, possa svolgere
nell’immediato e per definizione ogni attività legale. Tenuto conto peraltro che la nuova risorsa è stata assegnata in un secondo momento. Ciò detto, il concetto che si tenta di far passare per cui l’ente ottimizzando le risorse interne (già ampiamente ottimizzate) possa conseguire risparmi, incontra il limite tecnico spiegato e appare strumentale se collegato alla pressione dei tributi locali sui cittadini. Senza consulenza o solo con l’avvocato neoassunta al settore le tasse non si pagherebbero più? Ogni opinione è legittima, lascia solo qualche perplessità l’impulso efficientista attuale sul tema di cui non pare ci sia traccia fino al 2019”.