SESSA AURUNCA – Covid19, fondi assegnati alle famiglie: l’opposizione: “Vigileremo per evitare clientelismi”

SESSA AURUNCA – Fondi assegnati ai servizi sociali dei Comuni, i gruppi consiliari ‘Nuovo Patto Aurunco, ‘Generazione Aurunca’ ed ‘Ora’, rappresentanti dai consiglieri Luigi Tommasino, Alberto Verrengia, Mario Truglio e Emilio Pecunioso, intendono mostrare condivisione per la misura presa dal governo.

“Tuttavia, auspichiamo da un lato che gli aiuti vengano incrementati, dall’altro lato che i cittadini lavoratori vengano “parificati” senza creare, ad esempio, differenze tra i beneficiari di altri sussidi e le piccole e medie partite iva- si legge in un comunicato stampa da loro sottoscritto-.

Detto ciò, esprimiamo le nostre riserve sulle modalità di erogazione scelte, ossia il “filtro” da parte dei comuni. Ci auguriamo che vengano abbandonati i malcostumi del passato (anche recente), quando una certa politica, sfruttando la disperazione e la situazione di bisogno di molti, faceva becera clientela, facendo passare per “favore” ciò che invece era diritto, oppure permettendo che gli amici senza titolo “scavalcassero” i legittimi beneficiari della misura. A ciò si aggiungano le inefficienze amministrative che spesso contraddistinguono i comuni italiani, specie quelli delle nostre zone.

A tal proposito ci duole rammentare che abbiamo già teso una mano al nostro sindaco e a tutta l’amministrazione, attraverso un documento protocollato, dove abbiamo indicato delle proposte concrete, oltre ad offrire la piena disponibilità e il massimo sostegno per tutte le iniziative volte a sostenere il territorio. A tale documento, ovviamente, non ci è stata data alcuna risposta!

Pertanto prendiamo atto, ancora una volta, dell’impossibilità di cooperare con questa amministrazione, anche in situazioni drammatiche come quella che stiamo vivendo. Senza polemica alcuna (nei momenti di crisi c’è bisogno di quanta più unità possibile) comunichiamo ai cittadini e all’attuale maggioranza, che vigileremo con estrema attenzione non solo sull’avviso pubblico e sui criteri di erogazione, ma soprattutto sulle modalità di effettiva assegnazione del sostegno economico, con la speranza di non dover assistere al solito politico di turno che promette, più o meno senza titolo, un “occhio di riguardo” per la pratica dell’amico, acquisendo così clientela elettorale”, concludono.