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SESSA AURUNCA – Crisi politica, ma Verrengia non offre la sponda ad Oliviero: “Vogliamo conoscere in Assise i responsabili di questo disastro decennale”

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Sono otto al momento i firmatari della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Silvio Sasso. Al momento i ‘dissidenti’ non hanno i numeri necessari per mandare a casa anticipatamente il primo cittadino. Servono nove voti per ribaltare la situazione e solo nel corso del consiglio

comunale, che dovrà essere convocato entro i prossimi trenta giorni, potremo conoscere il destino politico di Sessa Aurunca. Da dove potrebbe uscire il nono voto decisivo? Abbiamo raggiunto telefonicamente l’avvocato Alberto Verrengia, capogruppo di ‘Generazione Aurunca’, che ha già palesato la sua posizione e quella del

suo gruppo: “Assistiamo a questo vergognoso teatrino messo in piedi da Oliviero e soci dall’alto del loro non decisivo 28%. Siamo stati contattati per andare dal notaio- ha spiegato Verrengia-, ma abbiamo rifiutato perché vogliamo conoscere in consiglio comunale, le responsabilità ed i responsabili del disastro che vive il

nostro territorio da decenni. Nessuno si deve nascondere né a destra né a sinistra. Noi restiamo coerentemente opposizione al sistema dei poteri occulti”, ha concluso. La ‘patata bollente’ a questo punto passa nelle mani di Domenico Bevellino e Maria Teresa Sasso, consiglieri comunali del ‘Circolo Angelo Vassallo’.

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