SESSA AURUNCA – Sito di stoccaggio, Legambiente chiede la revoca dell’autorizzazione

SESSA AURUNCA – Le questioni ambientali riguardanti argomenti particolarmente complessi quali la gestione dei rifiuti, richiedono da parte di chi le affronta una analisi ed una disamina approfondita della documentazione al fine di non alimentare allarmismo controproducente e spesso non utile alla risoluzione della problematica in esame. Il circolo Legambiente “A. Petteruti” di Sessa Aurunca relativamente alla vicenda circa l’adozione da parte del Comune di Sessa Aurunca

dell’autorizzazione rilasciata dalla provincia di Caserta alla ditta Eco Italia Green S.r.l. per la rimodulazione del quantitativo e della tipologia di rifiuti trattati finora nel sito, è pervenuta alle conclusioni seguenti:
dall’analisi dei documenti emerge che non si tratta di “discarica” come erroneamente dichiarato dai tanti ambientalisti dell’ultima ora ma si tratta di recupero e messa in riserva dei rifiuti, infatti la variazione richiesta è quella di passare dal recupero e messa in

riserva di soli rifiuti tessili per 3000 tonnellate al recupero e messa in riserva per 16.000 tonnellate ANCHE di rifiuti plastici ed imballaggi, carta, cartone, legno, pneumatici, parte di rifiuti urbani e simili non compostata.
Detto questo, è ferma la convinzione che il nostro territorio, martoriato per anni da una gestione “superficiale” della questione ambientale da parte di una politica poco lungimirante che ci ha

regalato una centrale nucleare, una discarica, un cementificio e tante altre occasioni perse per la valorizzazione di questa nostra povera terra aurunca, non si meriti un ulteriore sito di stoccaggio dei rifiuti.
Non lo merita perché non serve al territorio ma potrebbe anzi creare un circolo vizioso di confluenze da altre zone!
Non lo merita perché è ora di metter un freno alla speculazione privata sui rifiuti che impoverisce i cittadini e gli Enti!
Non lo merita perché è arrivato il momento

di guardare al futuro del nostro territorio con occhi diversi, senza paraocchi e senza secondi fini!
Per questi motivi il Circolo Legambiente di Sessa Aurunca chiede che vengano intraprese dagli enti competenti le necessarie procedure di valutazione di revoca dell’autorizzazione, sperando che in futuro si possa sperare in una rivoluzione green nella gestione e nel trattamento della raccolta dei rifiuti che possa vedere il cittadino protagonista e responsabile. Come sempre, il nostro Circolo offre la

piena disponibilità nell’aprire un tavolo operativo sul tema dei rifiuti al fine di sensibilizzare ed incentivare la popolazione verso comportamenti virtuosi e suggerire buone pratiche.