SESSA AURUNCA – Duro commento di Tommasino: “L’ospedale San Rocco è servito in questi anni alla politica per clientelismo”

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – “L’ospedale in questi anni è servito soprattutto alla politica, prima per fare campagna elettorale e poi per sistemare amici e parenti”. E’ stato molto forte l’intervento dell’ex sindaco di Sessa Aurunca e medico per quarantadue anni dell’ospedale ‘San Rocco’, Luigi Tommasino, nel corso dell’assemblea pubblica dedicata al nosocomio locale. Un intervento in

cui sono stata sviscerate delle verità scottanti, per molti versi già conosciute. “Il numero di infermieri non è inferiore alle necessità sulla carta. Il problema è che molti di essi o per politica o per attività sindacale sono stati trasferiti in questi anni in altre funzioni. Ecco perché avvertiamo una carenza. Sono contento che finalmente la politica abbia deciso di attivarsi per risolvere le problematiche

del San Rocco, visto che fino ad ora è stata completamente assente- ha dichiarato a muso duro Tommasino-. L’ospedale di Sessa è servito come cassa di risonanza alla politica, si parla sempre dell’ospedale durante la campagna elettorale e poi finite le elezioni si passava alla gestione del potere, sistemando i figli dei parenti e degli amici. La richiesta della Tac è stata fatta tanti anni fa, non solo oggi. L’ospedale di Sessa non ha una scala antincendio nonostante il bando è stato fatto quattro volte ma mai espletato. L’orario

della ditta di pulizia è stato dimezzato. La figura del primario è una scusa perché non serve se c’è chi ha le funzioni per fare il primario. Facciamo in modo che la gente che è stata presa torni a fare quello che faceva prima. Il pronto soccorso lavora con due infermieri, vi sembra normale?”. L’auspicio di Tommasino è che i fondi previsti per l’ampliamento dell’ospedale non finiscano nel dimenticatoio. “Non va costruito un secondo ospedale, non è necessario- aggiunge-. Basta potenziare ed ampliare quello che abbiamo già”.