SESSA AURUNCA – Finisce sotto processo per maltrattamenti in famiglia, percosse e ingiurie: assolto dal tribunale sammaritano
SESSA AURUNCA – Depositata sentenza di assoluzione nei confronti di un giovane di Sessa Aurunca V.P. per fatti risalenti al 2022. L’uomo veniva tratto in giudizio con le accuse di maltrattamenti in famiglia, percosse e ingiurie a danno della sua ex compagna. La difesa dell’uomo veniva affidata all’avvocato ANGELO LIBRACE. Il giovane, veniva denunciato dalla sua ex compagna convivente e veniva portato a giudizio dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. Il giovane, secondo il racconto della sua ex compagna si era reso responsabile
di presunti maltrattamenti, minacce, vessazioni psicologiche. Il difensore di fiducia del giovane, durante il corso del processo faceva sottoporre lo stesso ad esame per far sì che lo stesso fornisse la propria versione sui fatti che gli venivano contestati. Il processo iniziava nel 2023 e venivano escussi vari testi, tra cui anche la ex compagna parte civile nel procedimento. L’avv. Angelo Librace, difensore del giovane, procedeva ad escutere i testi della propria lista di difesa per dimostrare l’innocenza dello stesso nonché procedeva al controesame dei testi
della Procura e della parte civile. L’imputato rendeva esame andando a chiarire tutti i fatti che gli venivano contestati professando la propria innocenza e facendo rilevare che purtroppo non aveva alcun rapporto con il figlio nato dalla precedente relazione. L’avv. Angelo Librace, difensore dell’uomo, faceva rilevare che le dichiarazioni della parte civile erano generiche ed approssimative. Inoltre, sempre l’avv. Angelo Librace escutendo un proprio teste di lista, un poliziotto intervenuto, faceva rilevare che il giovane, nel momento in cui intervenivano
presso l’abitazione della ex compagna non era presente. Il giovane, faceva rilevare sempre la difesa, non era un soggetto conosciuto dalle forze dell’ordine e che quanto dichiarato dalla donna era molto contraddittorio. Dopo varie udienze anche la Procura di Santa Maria Capua Vetere chiedeva l’assoluzione del giovane. Il difensore del giovane nella sua lunga discussione faceva rilevare elementi dai quali desumere l’innocenza dello stesso e pertanto chiedeva assoluzione per insussistenza del fatto. Il Tribunale di S. Maria Capua Vetere, Sezione
Collegiale, dopo la discussione dell’avv. Angelo Librace emetteva sentenza di assoluzione nei confronti dell’uomo ritenendo insussistenti gli estremi del reato di maltrattamenti in famiglia rigettando anche le richieste formulate dalla parte civile. Finiva così una vicenda tormentata nei confronti di un giovane che mai aveva avuto problemi con la legge in precedenza.