SESSA AURUNCA – Il Museo Diocesano apre le porte ai visitatori e si manifesta in tutto il suo splendore artistico-religioso
SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Un gioiello di arte e cultura religiosa, una delle ‘perle’ del territorio aurunco ha aperto i suoi battenti ufficialmente a turisti e visitatori lo scorso 25 marzo. Stiamo parlando del Museo Diocesano Diffuso Diamare, un esempio autentico di testimonianza artistico-religiosa del territorio che attraverso le sue sei sale e i dodici percorsi svela le ricchezze
in esso custodite come opere d’arte, “vasi sacri”, reperti archeologici “dal paleocristiano all’oggi, tra rappresentazioni identitarie, sviluppate nella narrazione estetica, storica e geografica, per permettere al visitatore di accedere al linguaggio di ricomposizione dei luoghi e delle vicende umane del territorio attraverso la memoria vivente e intergenerazionale del vissuto pastorale. Un cammino
interattivo nella pietà popolare e la forza della fede della comunità attraverso le esperienze, le storie, le voci e i volti raccolti nel racconto espositivo” (https://www.diocesisessa.it). La direzione è affidata all’arch. Antonio Maio, coadiuvato da Don Luca di Lorenzo, vice direttore, e dal comitato scientifico composto da don Roberto Guttoriello, Vicario Generale e storico
della Chiesa; Arch. Salvatore Freda, Incaricato diocesano Beni culturali ed Edilizia di culto; dott. Roberto Sasso, esperto di Storia dell’arte; don Luciano Marotta, Direttore dell’Ufficio Liturgico diocesano. La gestione, invece, all’associazione “In mano all’arte – Per la tutela, valorizzazione e promozione dei beni culturali”. Dal 30 marzo sarà aperto dal giovedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00 mentre la domenica dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Sul sito mudise.it sarà possibile effettuare prenotazioni e visite anche in orari al di fuori dei suddetti indicati. (Foto di copertina ricavata dal sito ufficiale della Diocesi di Sessa Aurunca)