SESSA AURUNCA – Il ‘Nifo’ apre le porte alla cittadinanza per la ‘Notte Nazionale del Liceo Classico’
SESSA AURUNCA – Il Liceo Classico “Agostino Nifo” di Sessa Aurunca, guidato dal Dirigente Scolastico Prof. Giovanni Battista Abbate, forte del notevole successo registrato nelle edizioni precedenti, partecipa per l’ottavo anno consecutivo alla “Notte Nazionale del Liceo Classico”, giunta alla X edizione. L’importante evento, nato nel 2015 da un’idea del Prof. Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT) e ora Ricercatore di Filologia classica presso l’Università di Torino, sostenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica, in partenariato con RAI Cultura e RAI Scuola, coordinato da un
Comitato Scientifico-Organizzativo, di cui il “Nifo” fa parte nella persona della Prof.ssa Marina Gallucci, si celebrerà venerdì 19 aprile 2024, dalle ore 18:00 alle ore 24:00 in quasi 350 Licei Classici. Anche in questa edizione, che sarà introdotta dal brano inedito “In qualche modo faremo” del cantautore fiorentino Francesco Rainero, ai Licei italiani si uniscono, per la seconda volta, diversi Licei stranieri, esattamente 14, cinque in più rispetto a quelli dello scorso anno; i Paesi coinvolti sono l’Australia, la Croazia, la Germania, la Grecia, la Francia, la Romania, la Spagna, la Turchia. L’idea di partenza si è dunque rivelata vincente: nata per dimostrare in maniera evidente che il curricolo
del Classico, nonostante tutti gli attacchi subìti negli anni, era ancora pieno di vitalità e popolato da studenti motivati, ricchi di grandi talenti e con abilità e competenze che oltrepassavano di gran lunga quelle richieste a scuola, la “Notte Nazionale del Liceo Classico” ha ormai definitivamente fatto breccia nell’opinione pubblica, contribuendo in maniera rilevante a focalizzare l’attenzione dei media e della gente comune su un percorso di studi che non trova eguali in nessun’altra parte del mondo e che con la sua complessità e versatilità forma le menti di tanti ragazzi che vengono riconosciuti poi, anche a livello internazionale, come eccellenze. La X edizione della NNLC, in ossequio allo spirito coesivo e di condivisione che la caratterizzano e al fine di celebrare il decennio cui è giunta, presenta l’innovazione di un tema comune a tutti i Licei, individuato
nella “Comunicazione”: la Comunicazione intesa come “modalità, opportunità e sfida nel comunicare i classici al di fuori della quotidianità scolastica”; la Comunicazione “in quanto mezzo espressivo e mediatico”, alla luce delle ricorrenze dei 100 anni dalla nascita della radio e dei 70 anni dalla nascita della televisione in Italia, che sono accompagnate da altri due centenari di grande importanza: quello della nascita di Italo Calvino (15/10/1923), autore sensibilissimo alle mutazioni del linguaggio, da quello teatrale a quello cinematografico, e quello della nascita del Liceo Classico (riforma Gentile del 1923), indirizzo di studi che, mantenendo la centralità del mondo antico nel suo curriculum e garantendo una vasta offerta formativa, prepara le giovani generazioni alle sfide del presente, senza mai trascurare quell’ideale di humanitas che oggi
come non mai occorre diffondere e difendere. E ancora: la “Comunicazione tra i generi”, che si intende decisamente basata su un altissimo senso di rispetto reciproco, nella condanna ferma e decisa di ogni forma di violenza, palese o latente, minacciata e subìta, soprattutto nei confronti delle donne, e in genere verso ogni soggetto debole. La locandina dell’evento, realizzata dalla Prof.ssa Valeria Sanfilippo del Liceo “Spedalieri” di Catania, rappresenta in un abbraccio un ippocampo e una sirena all’interno di una travolgente ambientazione marina e, ancora, sullo sfondo, l’isola di Atlantide: un invito all’amore e all’armoniosa collaborazione per superare i propri limiti e raggiungere il sogno di una realtà caratterizzata da pace e fratellanza. Anche quest’anno, per la decima volta, prenderà quindi magicamente forma l’idea del Prof. Schembra e, in contemporanea, tutti i Licei Classici aderenti apriranno le loro porte alla cittadinanza, mostrando i giovani protagonisti impegnati in
performance legate ai loro studi e alla esaltazione del valore formativo della cultura classica. Il “Nifo”, che è stato uno dei primi Licei Classici della provincia di Caserta ad aderire alla manifestazione, 8 anni orsono, per impulso del Preside Abbate, il quale la sostiene con entusiasmo, e che dal 2020 rappresenta in seno al Comitato Tecnico-Scientifico della NNLC tutti i Licei Classici della Campania, tramite la referente Gallucci, insegnante di Discipline letterarie, Latino e Greco, è dunque pronto ad accogliere ancora una volta i cittadini di Sessa e dintorni per una serata all’insegna della cultura e della conoscenza di una scuola che sa stare al passo con i tempi offrendo ai propri allievi
le più ampie opportunità formative, umane e culturali. Come di consueto, anche l’edizione 2024 della Notte del “Nifo” si svolgerà con il patrocinio morale dell’amministrazione comunale di Sessa Aurunca e sarà inaugurata dall’ingresso del “Corteo greco”, una sfilata di personaggi mitologici interpretati con accuratezza di dettagli da studenti delle varie classi, nonché dalla visione del video ufficiale della NNLC, comune a tutti i Licei partecipanti; seguirà un percorso fatto di laboratori didattici, poesia, musica, danze, recitazione e di altre attività nate dalla collaborazione di professori e studenti, le quali vedranno come protagonisti allievi di tutte le classi, ansiosi di comunicare la loro gioia di studiare, di formarsi e di crescere in un Liceo bello e vivo come il Classico, che con la voce degli antichi li forgia quali cittadini del domani. La novità di quest’anno
sarà la premiazione, all’interno della cornice di festa che caratterizza la manifestazione, degli studenti che si sono diplomati con 100 e lode all’Esame di Stato 2022/2023; ma la “Notte Nazionale del Liceo Classico” è più che una festa: essa è, innanzi tutto, un modo alternativo e innovativo di fare scuola e di veicolare i contenuti, un puntare su una formazione di natura diversa che non va a sostituire quella tradizionale, ma le si affianca in maniera produttiva e proficua. Il bello della “Notte Nazionale” non è solo nella Notte stessa, ma nei lunghi e laboriosi
preparativi che la precedono, che fanno sì che gli studenti identifichino i locali in cui quotidianamente vivono le ansie e le aspettative di un cammino di studio, faticoso ma gratificante, con un ambiente ludico, in cui cultura vuol dire gioia, piacere di condivisione, rispetto dei tempi e delle parti. Tutti insieme, in una Italia, e non solo, finalmente unita nell’ideale di difesa, promozione e salvaguardia delle nostre radici più autentiche, quelle della civiltà greco-romana.