SESSA AURUNCA – Imu e Irpef, D’Itri smentisce Verrengia: non abbiamo aumentato le tasse

SESSA AURUNCA – L’assessore alle Finanze del Comune di Sessa Aurunca, Antonio D’Itri, è intervenuto attraverso un comunicato stampa per mettere fine alle affermazioni rilasciate nei giorni scorsi dal capogruppo di ‘Generazione Aurunca’, Alberto Verrengia, relativamente al suo intervento fatto nel Consiglio Comunale del 28 Giugno scorso per l’approvazione della riformulazione del “Piano di riequilibrio”. “Nel rispetto dei cittadini Sessani mi sembra doveroso riportare le risposte

date al consigliere Verrengia in Consiglio comunale, visto che se ne guarda bene dal non riportarle nelle sue dichiarazioni e né tantomeno riportate dal quotidiano cui ha rilasciato le dichiarazioni. In primo luogo, relativamente all’aumento dell’IMU, nel mio intervento

non ho mai parlato di aumento di aliquote, si fa presente che l’attuale aliquota del 10,60 è stata aumentata dal Commissario Prefettizio con delibera N° 6 del 26 Novembre 2020 e decorrenti dal 1 Gennaio di detto anno, ben oltre due anni fa. Richiamando la sua stessa affermazione “ Voi tutti eravate qui a farvi i cacchi, i cacchi Vostri” viene

spontanea la domanda: mentre gli altri si facevano i cacchi propri dov’era il consigliere Verrengia, visto che le attuali aliquote IMU erano state modificate più di due anni fa? Il consigliere Verrengia ha anche puntualizzato la differenza di prezzo medio al mq degli immobili tra Sessa Aurunca e Cellole, attribuendo il fatto alla differenza di imposte tra i Comuni. Corre l’obbligo precisare che: anche qui il consigliere

Verrengia si è perso qualcosa, infatti il Comune di Cellole applica l’aliquota IMU del 10,60 come Sessa Aurunca, aumentata sempre dal commissario, pertanto eventuali differenze di mercato sono da attribuire ad altro e non alle imposte Comunali. Relativamente all’ultima affermazione fatta sempre dal consigliere Verrengia, aumento dell’addizionale

Comunale all’IRPEF, ebbene anche qui si è perso qualcosa, infatti anche questo aumento è stato fatto dal Commissario prefettizio con delibera N° 21 del 23/02/2021.

Con la riformulazione del nuovo piano di riequilibrio è stato abbassato il periodo temporale che passa da 15 a 10 anni.

Pertanto, si chiede al consigliere Verrengia, anche nella sua qualità di Presidente della Commissione Comunale “Legalità e Trasparenza”, eviti di dare false informazioni ai cittadini Sessani sull’aumento delle imposte Comunali. Ma con responsabilità, vista

l’importante e delicata carica che ricopre, informi correttamente la cittadinanza su cosa si discute realmente in Consiglio Comunale. Infine, corre l’obbligo precisare che, con il voto contrario da parte del consigliere di minoranza di “Generazione Aurunca” Verrengia alla riformulazione del piano di riequilibrio, non ha votato contro

l’aumento delle imposte Comunali ma bensì a favore del dissesto dell’Ente. Era doveroso da parte mia informare i cittadini di cosa si è realmente discusso in Consiglio Comunale il 28 Giugno 2022″, conclude il comunicato stampa dell’assessore D’Itri.