SESSA AURUNCA – In città una Scuola Amica dei Diritti Umani: il Liceo Musicale abbraccia il progetto di Amnesty International
SESSA AURUNCA – Responsabilizzare le nuove generazioni sul tema dei diritti umani: è l’obiettivo del progetto intitolato “Scuole Amiche dei Diritti Umani” promosso dagli attivisti volontari del territorio aurunco di Amnesty International.
Da quest’anno, alle 22 Scuole Amiche dei Diritti Umani presenti in Italia, di cui 3 in Campania, si aggiungono gli studenti e le studentesse del Liceo Musicale annesso al Convitto Nazionale “Agostino Nifo” di Sessa Aurunca. Il progetto parte coinvolgendo studenti e insegnanti della classe seconda e classe terza. Gli studenti incontreranno gli educatori di Amnesty domani 15 ottobre e poi una o due volte al mese per poi concludere il percorso annuale dedicando ai Diritti Umani il loro consueto Concerto di Fine Anno.
Durante l’anno, inoltre, la Scuola si potrà attivare nelle azioni urgenti proposte da Amnesty International Italia. Il progetto “Scuole amiche dei diritti umani” nasce nel contesto del programma mondiale per l’Educazione ai diritti umani proclamato dall’ONU nel dicembre 2004. Il programma promuove un approccio globale all’educazione che ha trovato conferma nei principi della Dichiarazione Onu sull’Educazione e formazione ai diritti umani del 2011, nella quale viene richiesto a tutti gli Stati membri di fare educazione su, attraverso e per i diritti umani.
Il progetto è presente in venti paesi del mondo: Benin, Cile, Costa d’Avorio, Croazia, Danimarca, Ghana, Irlanda, Israele, Italia, Kenya, Moldova, Mongolia, Marocco, Paraguay, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Senegal, Sud Africa, Ungheria.
Il progetto, della durata minima di due anni, è completamente gratuito. Le scuole che aderiscono firmano un accordo con Amnesty International in cui entrambe le parti si impegnano per lavorare insieme per la promozione e la protezione dei diritti umani a scuola. In una “Scuola amica dei diritti umani” i giovani sono invitati a stabilire quali sono i propri diritti, a condividerli con gli altri e a farli rispettare dentro e fuori l’ambiente scolastico. Studenti, insegnanti, genitori e personale non docente, attraverso corsi specifici, workshop tematici e percorsi formativi hanno l’opportunità di informarsi e di partecipare alle decisioni della propria scuola, contribuendo in prima persona alla costruzione di un ambiente aperto alla conoscenza e alla diffusione di una cultura dei diritti umani.
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