SESSA AURUNCA – Liberi e Uguali, il Circolo Vassallo: bisogna ricostruire sulle ceneri di una sinistra dissolta. Sasso ringrazia i suoi elettori

SESSA AURUNCA  – “Siamo grati ai cittadini di Sessa Aurunca per la fiducia che ancora una volta, in netta controtendenza con il risultato nazionale, hanno voluto riporre nel circolo “Angelo Vassallo”, che con la candidatura della consigliera comunale Maria Teresa Sasso raggiunge il 7% dei consensi a Sessa centro ed il 4% a livello comunale con 438 voti”. Con queste parole il Circolo Angelo Vassallo Liberi e Uguali di Sessa Aurunca commenta l’esito elettorale.

“Questo risultato, che premia la candidatura del territorio e l’esperienza politica di questi anni, ci incoraggia a continuare con ancora più forza il lavoro dentro e fuori del Consiglio comunale, convinti più di prima che anche in piccoli contesti di provincia come il nostro la credibilità e la coerenza paghino.

Siamo tuttavia costretti a prendere atto, con rammarico, del clamoroso tracollo del Partito Democratico, che a Sessa Aurunca viene superato dai 5 stelle e dal centrodestra, nonostante la candidatura alla Camera della sua massima espressione politica ed istituzionale nella persona dell’On. Gennaro Oliviero. In ogni caso il risultato elettorale va ben al di là delle questioni locali. Le elezioni politiche appena concluse ci consegnano un quadro di grande preoccupazione per la stabilità ed il bene del Paese, con un centrosinistra e una sinistra nettamente sconfitti, catapultati di fronte alla responsabilità di una seria, profonda riflessione.

A commento dei risultati elettorali la candidata Maria Teresa Sasso dichiara: “Il mio sentito ringraziamento va a tutte quelle cittadine e tutti quei cittadini che hanno rinnovato la stima e la fiducia nel circolo ‘Angelo Vassallo’ che mi onoro di rappresentare. Questo risultato, largamente positivo, evidente anche in alcuni comuni viciniori, mi investe di un rinnovato impegno ad agire con entusiasmo e ad operare con forza per le ragioni che mi hanno spinto a difendere, ieri come oggi, il nostro territorio. Rimane

la speranza di poter costruire dalle ceneri di una sinistra dissolta e appiattita un gruppo intercomunale coeso che spinga verso la ricostruzione politica di un’alternativa di governo.”