SESSA AURUNCA – Migrazione e scarse nascite, pauroso calo demografico in città per l’assenza di lavoro: i dati Istat

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Calo demografico negli ultimi anni nella città di Sessa Aurunca, un dato in controtendenza rispetto a quello dei Comuni limitrofi. L’Istat 2017 fotografa un pauroso declino di una città come Sessa Aurunca tra migrazione giovanile e decadenza residenziale.
Questo è l’ultimo rilevamento della situazione sociale, demografica ed economica del Comune di Sessa Aurunca, in attesa del nuovo rilevamento che si svolgerà

prossimamente e che ha già formulato il bando per i quattro rilevatori cittadini. Dunque, nonostante aumentino gli stranieri questo non basta a rendere i dati statistici più confortanti. Nonostante, infatti, i livelli di mortalità seguano il trend degli anni precedenti, c’è da dire che proprio la migrazione dei giovani ed il calo delle nascite siano la causa principale. Due fenomeni correlati tra loro

se si pensa che molti giovani vanno altrove in cerca di lavoro e molte coppie decidono di non avere figli a causa della precarietà occupazionale.
Il fenomeno, che sicuramente rappresenta una costante in tutto il Paese, a Sessa Aurunca è certamente uno dei più drammatici della Provincia di Caserta e della Campania, con un decremento costante della popolazione, soprattutto a partire dal 2010.

In passivo il dato demografico – 1,38% per un totale di 21.250 abitanti, picco minimo raggiunto proprio nel 2017 per un Comune che appena qualche decennio fa raggiungeva oltre i 23mila cittadini. Sorprende il dato anche rispetto ai due comuni limitrofi più importanti: Mondragone che gode di un +0,86% e Cellole con un +1,21%
E’ in crescita anche il flusso migratorio, che dopo

il picco del 2013 ed una stabilizzazione successiva, è tornato a crescere, soprattutto, per quanto riguarda i giovani, segnale di una crescente difficoltà occupazionale e sociale.
Il confronto di Sessa Aurunca con il resto della provincia e regione è implacabile. I GRAFICI ISTAT