SESSA AURUNCA – Operatori socio-sanitari in agitazione all’ospedale ‘San Rocco’, chiesta un’assemblea sindacale per ridefinire le posizioni contrattuali

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – In stato di agitazione gli operatori socio-sanitari dell’ospedale di Sessa Aurunca. Gli OSS, nonostante stiano continuando a garantire le ore di lavoro e a coprire tutti i turni presso il nosocomio sessano, sono in attesa di un’assemblea sindacale nel corso della quale possa essere chiarita la posizione della cooperativa ‘Pellicano’ di Santa Maria Capua Vetere rispetto all’assunzione di quattro nuovi operatori. E’ stata, infatti, la cooperativa sammaritana

ad assumere negli anni gli operatori smistati poi tra l’ospedale di Sessa Aurunca e quello di Marcianise. Il loro contratto prevedeva in un primo momento cento ore mensili che poi sono state ridotte a settanta ore nel 2016 per eccedenza di lavoro. Solo gli operatori socio-sanitari assunti prima del 2015 non hanno subito rimodulazioni contrattuali. Il nuovo contratto ha addirittura previsto una riduzione ulteriore delle ore di lavoro, tant’è che gli OSS sono arrivati a venti ore mensili con l’accordo che in caso di necessità

sarebbero state aumentate. A quanto pare, però, secondo quanto ci viene riferito anche dagli organi sindacali provinciali della Cisl, ‘Pellicano’ avrebbe assunto quattro nuovi operatori negli ultimi tempi anziché aumentare le ore di lavoro di quelli assunti precedentemente. La Cisl, dal suo canto, attraverso il segretario provinciale Nicola Cristiani, ha chiesto un incontro immediato al presidente di ‘Pellicano’ e la sospensione immediata di qualsiasi tipo di assunzione. Rispetto a tali richieste, però, non c’è stata

ancora risposta. Venerdì scorso di fronte al silenzio della cooperativa il sindacato ha inviato una nota al direttore sanitario generale dell’Asl in qualità di ‘datore di lavoro’ in cui è stato richiesto di controllare le assunzioni effettuate. L’agitazione, dunque, di queste ore è dovuta al timore degli operatori che la ‘Pellicano’ non mantenga l’impegno preso sull’aumento delle ore in caso di necessità.