SESSA AURUNCA – Scuola, abuso di precariato: riconosciuto il risarcimento danni
SESSA AURUNCA – Abuso di precariato nella scuola: riconosciuto il risarcimento danni pari a sei mensilità per l’abuso di contratti a tempo determinato. La reiterazione delle supplenze svolte su organico di fatto e/o di diritto costituisce un abuso dell’Amministrazione. A stabilirlo è il tribunale di Napoli con la sentenza 5447/2018 emessa l’ 11/09/2018, condannando il MIUR al pagamento di sei mensilità a una docente di scuola secondaria di secondo grado.
Una docente chiedeva il risarcimento del danno per la reiterazione dei contratti di supplenza svolti tra l’a..s. 1992/1993 e il 2010/2011.
Il giudice ha accolto il ricorso in quanto il periodo di supplenza ha violato il termine complessivo di durata triennale per le assunzioni a termine nel pubblico impiego, previsto dall’articolo 4 comma 1 della legge 124/1999.
Nell’ambito dei contratti a termine del personale docente ordinario la Corte Costituzionale (Corte Cost. sent. n. 187 del 2016) ha censurato tale tipo di reclutamento
dichiarando la illegittimità costituzionale dell’art. 4, commi 1 e 11, della legge 124 del 1999 per violazione dell’art. 117, 1° comma, Cost., in relazione alla clausola 5, comma 1, dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, nella parte in cui autorizza, in mancanza di limiti effettivi alla durata massima totale dei rapporti di lavoro successivi, il rinnovo potenzialmente illimitato dei contratti di lavoro a tempo determinato, senza che ragioni obiettive lo giustifichino.
Tale sentenza, ennesimo capitolo di una annosa e ben nota vicenda, rappresenta la chiara illegittimità del contegno della p.a. che, in spregio di principi oramai consolidati continua lo sfruttamento dei docenti con contatti annuali.
Pingback: visit site
Pingback: super pink strain review
Pingback: youtube
Pingback: learn the facts here now