Disagi & Cronaca cittadinaPolitica

SESSA AURUNCA – Servizi sociali, la denuncia di Di Iorio: abbiamo pagato tutti i debiti accumulati dal 2016

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – “Servizi sociali, un settore completamente assente fino allo scorso anno”. Una dichiarazione dura, quella del sindaco Lorenzo Di Iorio, rilasciata pubblicamente sabato scorso nel corso dell’inaugurazione dello Sportello Rosa. “In questo anno

siamo riusciti a recuperare i rapporti con l’Ambito, rapporti rotti a causa del debito accumulato dal 2016. I Comuni che fanno parte dell’Ambito- ha spiegato Di Iorio- devono versare una quota annuale in base al numero di abitanti. Il Comune di Sessa Aurunca è tra i Comuni che versano una somma più alta, pari a circa 150mila euro all’anno. L’Ente non versando più la quota dal 2016 non ha più ricevuto servizi. A causa del debito

ci hanno pignorato i conti . La mia amministrazione, grazie al supporto degli uffici, è riuscita a pagare tutte le rette pregresse, pur non avendo ricevuto i servizi”. Di Iorio ha aggiunto: “Abbiamo recuperato i rapporti con l’Ambito, ristrutturato l’ufficio ed attivato tutte le procedure attraverso il Pnrr che permetteranno l’erogazione dei servizi per i cittadini. Ci sono già dei decreti di assegnazione di 4milioni per i servizi sociali. Tra

l’altro, sempre lo scorso anno, a causa dell’assenza dell’ufficio preposto, stavamo per perdere 450mila euro di fondi che lo Stato ci aveva dato per pacchi e buoni alimentari che abbiamo recuperato proprio grazie all’impegno dell’assessore Sabrina Izzo”. E conclude: “Voglio raccontare un episodio per me gravissimo. Nel mese di giugno è venuta da me una signora di una frazione di Sessa Aurunca il cui marito è affetto

da Sla. La donna mi chiedeva un contributo per acquistare una macchina elettrica che potesse consentire al marito di salire al piano superiore. Nell’attivarmi per recuperare le somme con gli uffici ci siamo resi conto, visto che la donna già nel 2017 aveva fatto richiesta

di un contributo, che la Regione Campania aveva erogato 4mila euro nel 2018 per l’acquisto della macchina alla signora, ma tali somme non sono state mai consegnate alla diretta interessata. E sempre lo stesso anno la Regione aveva erogato altri 22mila euro a favore di persone che purtroppo oggi non ci sono più”.