SESSA AURUNCA – Trovata senza vita vicino al fiume, inquirenti verso la svolta: si è trattato di omicidio volontario. C’è un indagato

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Il suo corpo era stato trovato privo di vita in località Punte Fiume nell’alveo del fiume Garigliano, il corso d’acqua che divide la Campania dal Lazio. I suoi indumenti erano quasi intatti e da questi è partita l’indagine da parte dei carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca, ai comandi del maggiore Giuseppe Fedele, per risalire alla sua identità. L’esame autoptico effettuato

ha permesso di conoscere la donna ritrovata nel fiume: VINATORU Verginica, nata in Romania il 12.04.1968. Anche i media nazionali si sono interessati al caso. I riscontri con le denunce di scomparsa e l’esame del Dna hanno consentito agli inquirenti di muovere i primi passi per conoscere la verità. E, secondo quanto riferito a denti stretti dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, la verità sta per venire a galla…Forse una verità scomoda, fastidiosa. C’è, infatti, un

indagato nel fascicolo di VINATORU Verginica, ed un’accusa, quella di omicidio volontario. Non si esclude che quanto prima verranno fuori anche le motivazioni di questo delitto. Tante al momento sono le ipotesi e diverse le piste battute dagli inquirenti. Potrebbe

essersi trattato di un delitto passionale o forse qualcosa legato a qualche interesse economico. Un dato è certo: presto si conoscerà la verità sul tragico destino di Verginica.