SESSA/CELLOLE/CARINOLA/FALCIANO – Al via la prima edizione de ‘I dialoghi del Pronao – nel territorio’
SESSA AURUNCA / CELLOLE/ CARINOLA/ MONDRAGONE/ FALCIANO DEL MASSICO – Al via la prima edizione de ‘I Dialoghi del Pronao – nel territorio’. Un format costituito da una serie di incontri nei comuni di Falciano del Massico, Carinola, Mondragone e Cellole che affiancheranno l’ormai consolidata programmazione ‘I Dialoghi del Pronao’.
“Sarà decisamente una serie di appuntamenti, nello standard qualitativo dei Dialoghi del Pronao, che porterà, nei quattro Comuni, personalità istituzionali, del mondo accademico, dello spettacolo, dell’arte, del settore economico e ambientale, del mondo del lavoro, della politica, del mondo associativo e del volontariato, per offrire nuovi spunti di dialogo e di riflessione innervati nella nostra trama sociale – spiega il Vescovo S. Ecc.za Mons. Orazio Francesco Piazza, che
continua – Per quanto l’attenzione e la cura verso le questioni sanitarie, economiche e sociali, debbano essere mantenute con la dovuta responsabilità, devo manifestare la gioia di ritrovarci sui sentieri dei Dialoghi del Pronao per tracciare percorsi di speranza e di rinnovata fiducia per tutti noi. Ormai il Format di questi incontri, che favoriscono relazioni e confronti, vedrà sempre alternarsi, in modalità biennale, la formula centrata sul Pronao della
Cattedrale, a Sessa Aurunca, e quella della dislocazione territoriale negli altri quattro Comuni della Diocesi: Mondragone, Cellole, Falciano e Carinola. Se il limen, la soglia, della Cattedrale, per vocazione, cerca il dialogo sullo scenario universale, quello itinerante nei Comuni del Territorio centra l’attenzione sulla dimensione particolare. In questo modo, nei due anni, si sviluppa una riflessione che pone gli stessi temi su entrambe le prospettive. Non è tanto una
semplice, formale novità, quasi il contrappunto per trovare nuovi coinvolgimenti, quanto la necessità e l’urgenza di armonizzare le due voci che vanno chiamate a consonanza: quella della rilevanza mondiale delle difficoltà e delle opportunità rese focus nei sentieri e quella delle provocazioni del e al Territorio”.
‘I Dialoghi del Pronao – nel territorio’ si apriranno sabato 8 ottobre da Falciano del Massico. Presso l’Auditorium ‘Ss. Rocco e Martino’, Padre Enzo Fortunato, giornalista e scrittore, ed Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, tracceranno spunti di riflessione e di dibattito per percorrere il nuovo sentiero dell’ecologia integrale. A seguire l’adesione al Manifesto di Assisi da parte del Comune
di Falciano del Massico. Il pomeriggio sarà dedicato alla visita alla riserva naturale del Lago di Falciano concludendosi con lo spettacolo a cura del Gruppo Vocale ‘Arsi & Tesi’ con ‘La Musica si fa in quattro!’.
La seconda tappa del week end si terrà domenica 9 ottobre a Carinola. Nel pomeriggio, dopo la visita guidata ai due incantevoli Palazzi della Città, Salvatore Buonomo, Soprintendente ABAP Napoli, percorrendo il sentiero della bellezza, affronterà, nella Sala di Palazzo Novelli, il tema de ‘L’estetica dei luoghi tra memoria storica e prospettive di valorizzazione’. La giornata si concluderà presso il Convento di san
Francesco in Casanova con lo spettacolo ‘Il Dante cantato: l’amor che move il sole e le altre stelle’, un progetto musicale di Ambrogio Sparagna e Anna Rita Colaianni.
Sabato 15 ottobre, invece, sarà la volta del sentiero della tutela. Con Mauro Magatti, sociologo ed economista, nell’Auditorium di San Rufino, il focus sulla dignità della persona nei nuovi scenari pandemici. Nel pomeriggio, dopo la visita guidata al Palazzo Ducale e al Museo Archeologico, Andrea Iacomini, portavoce nazionale UNICEF, in Piazza Falcone affronterà il tema della tutela attraverso ‘La Tenda’. A concludere lo spettacolo ‘Profumo di Fresia’ con Iaia Forte e con Clara Graziano, Erasmo Treglia e Stefania Noviello.
L’ultima tappa si terrà a Cellole, domenica 16 ottobre. Presso l’Auditorium ‘San Marco e Vito’ il dialogo verterà sul Sentiero della Cura: accoglienza e solidarietà tra ombre di guerra con Andrea Iacomini. L’evento si concluderà nella Chiesa di San Marco e Vito con ‘Per amore del mio popolo non tacerò’ Ispirato alla vita pastorale di don Peppe Diana. A cura d.i Ambrogio Sparagna e con la partecipazione di Peppe Servillo e Gianni Aversano, i solisti dell’Orchestra Popolare Italiana e Gruppo vocale Polifonia Aurunca e il Comitato ‘Don Peppe Diana’.
“Saranno pro-vocazioni mirate a rendere nuove le cose attraverso un diretto coinvolgimento dei soggetti ecclesiali, culturali, civili e sociali – commenta S. Ecc.za Mons. Orazio Francesco Piazza – L’attesa è veramente notevole per questa formula innovativa e coinvolgente: è rivolta a tutti, senza alcuna pregiudiziale. Fin da ora la mia riconoscente gratitudine alle Amministrazioni e a quanti, in modo diversificato nelle responsabilità, accompagneranno questa prima esperienza di ascolto e di confronto diretto e capillare. Al mio grazie spero corrispondano l’interesse e la partecipazione: non possiamo dirci estranei al vissuto di una realtà sociale che dovrà vederci non passivi fruitori, ma protagonisti attenti e corresponsabili”.
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